Questa è la storia di Antonino, un bambino di otto anni che diceva tante parolacce ogni qualvolta apriva bocca: le diceva a casa con i suoi genitori, le diceva a scuola con i suoi compagni e la maestra, le diceva al parco mentre giocava a calcio con i suoi amici.
Le aveva imparate principalmente dalla televisione, nonostante il divieto della mamma di guardare certi programmi non proprio educativi.
Un bel giorno, dopo aver pronunciato l’ennesima brutta parola mentre era a pranzo dai nonni, successe una cosa strana: il suo naso iniziò a prudere ed allungarsi, almeno mezzo palmo di mano.
Si alzò di corsa da tavola e andò in bagno per vedersi allo specchio. Con stupore si accorse che il suo nasino, così carino, era cresciuto parecchio.
Il bambino che diceva parolacce