A vicciaredda… A vecchierella
Dialetto siciliano… A vicciaredda Chi ccì puozzu fari chista è a vita mia sugnu na vicciaredda ca che pieri non ccì a fazzu Patri Nuostru ti fai a cruci cu la mano cuogni a cruna… A vicciaredda… A vecchierella
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "letto", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Dialetto siciliano… A vicciaredda Chi ccì puozzu fari chista è a vita mia sugnu na vicciaredda ca che pieri non ccì a fazzu Patri Nuostru ti fai a cruci cu la mano cuogni a cruna… A vicciaredda… A vecchierella
Ogni sera Sofia proprio non ne voleva sapere di fare la nanna, la sua mamma impazziva per cercare di farla addormentare, tra pannolini e biberon: iniziava a strillare, il suo visino diventava rosso rosso, i sottili capelli neri le si scompigliavano.
Tutte le notti la stessa storia, ore ed ore per tentare di farle prendere sonno nel caldo lettino.
Fino a che, la notizia, giunse all’orecchio della luna.
Preoccupata, decise di andare in soccorso ai genitori di Sofia, e portare un po’ di serenità alla piccola.
Una notte, mentre intorno tutto taceva, la luna entrò con luminosi raggi all’interno della stanza, sfiorò delicatamente le paffute guance di Sofia, con grandi braccia l’avvolse nella coperta di polvere di stelle iniziandola a cullare e cantandole una ninna nanna.
Un “tittirittòòò”…si sente dal tetto ,il giorno chiaro annuncia un galletto!
Al calduccio mi sento protetto e mi rigiro ancora nel letto .
Dal comodino già vedo le”otto”, un buon caffè ora mi faccio.
Con molta fretta vado di sotto…la caffettiera mi fa un gran botto,
l’acqua non esce dal rubinetto…sicuramente qualcosa si è rotto!
Ooohhh che bel giorno si è appena rifatto,
spero che il seguito non sia ancor più brutto!
Vado a lavoro e trovo un casotto ,il nostro capo sta dando di “matto”,
nessuno si spiega che cosa è successo, di certo sento che grida di “brutto!”
Ognun si affanna a correre sull’ormedella Fortuna, inutilmente. In luogoesser vorrei dove la turba passadi questi irrequïeti cortigiani,che la Diva volubile del casodi terra in terra inseguono e sul puntod’afferrarne la chioma, ecco, si sciogliedalle… Chi corre dietro alla Fortuna e chi l’aspetta in letto