La casa sull’albero
A Lapo e al suo arcobaleno C’era una volta un bimbo di nome Saporino, che viveva con la sua famiglia in un posto Azzurro&Blu. Veniva chiamato cosi perché dalle sue labbra si sentiva il sapore… La casa sull’albero
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "giocattoli", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
A Lapo e al suo arcobaleno C’era una volta un bimbo di nome Saporino, che viveva con la sua famiglia in un posto Azzurro&Blu. Veniva chiamato cosi perché dalle sue labbra si sentiva il sapore… La casa sull’albero
Nello scaffale dell’ IKEA , settore giochi per bambini , ormai da tantissimo tempo, vi era l’ultimo di una serie fortunatissima e vendutissima di pupazzi di gomma piuma, ADONE il serpentone , il nome e tutto … Adone il serpentone
Bambola di porcellana, creatura delicata e fragile la cui bellezza si può sfiorar soltanto col pensiero. Stai ferma lì…immobile, pronta a porger la tua mano a chiunque ti sia vicino desiderando la tua compagnia.… Bambola di porcellana
C’è una straduzza, che Babbo percorre per comprare i colori per i giocattoli. Di solito è silenziosa, ma quel giorno un pianto di bimba lo attirò. Lucia piangeva inconsolabile e la mamma la coccolava …… Babbo natale e la bambola
Tra gli elfi di Babbo Natale, Curiosetto fa molte domande, a lui piace molto scoprire mille cose. Un giorno stava nevicando e Rudolf era accanto a Babbo che preparava la slitta. Il piccolo elfo però non c’era… Babbo natale e Curiosetto
C’era una volta, così iniziano tutte le storie, un bambino che amava molto il Natale, ma purtroppo quello di quest’anno sarebbe stato molto diverso da tutti gli altri, sì, perchè nel paese in cui viveva… Dove è finito il Bambinello?
Vicino al Polo Nord, si trova la casa di Babbo Natale, dove vive indisturbato con i suoi amici Elfi.
Gli Elfi sono creature buone, pacifiche ed immortali, con grandi orecchie appuntite, sensibili a suoni e rumori lontanissimi. Sono molto legati a Babbo Natale, che li considera i suoi adorati figli. In questo periodo, vista la quantità di letterine che stanno arrivando in prossimità delle feste, i piccoli Elfi sono già al lavoro.
Hanno idee geniali, ogni giorno costruiscono centinaia di divertimenti di ogni genere: bambole, trenini, macchinine e tanto ancora.
Appena hanno terminato di costruire un giocattolo, spruzzano sopra un po’ di polvere di stelle, per rendere meno pesante il sacco di Babbo Natale, che altrimenti non riuscirebbe a trasportare i milioni di regali ai bambini di tutto il mondo.
C’era una volta una lontana città di nome Giocattolandia, chiamata così perché era abitata da simpaticissimi giocattoli. In quella città viveva una trottola un po’ pazzerella di nome Freccia, tutti gli abitanti la chiamavano Freccia, la trottola pazzerella.
Freccia aveva una grande capacità, quella di arrivare molto velocemente in qualsiasi posto grazie ad una rapidissima rotazione. Purtroppo però questa capacità costò tanti guai; un giorno Freccia combinò un guaio talmente grande da costringere il sindaco di Giocattolandia ad allontanarla dalla città.
Freccia triste e dispiaciuta se ne andò per sempre, senza però mai dimenticarsi degli abitanti che le volevano bene. Ogni giorno si allenava per poter controllare la sua velocità; i primi tentativi furono disastrosi, ma dopo tanto tempo riuscì ad aumentare il proprio autocontrollo.
In versione audiofiaba qui. C’erano una volta venticinque soldati di stagno, tutti fratelli tra loro perché erano nati da un vecchio cucchiaio di stagno. Tenevano il fucile in mano, e lo sguardo fisso in avanti,… Il tenace soldatino di stagno