Fiaba tratta dall’omonima fiaba della tradizione popolare abruzzese raccolta da Italo Calvino, riduzione e disegni realizzati da Andrea R.
Due frati, che cercavano l’elemosina, riescono a trovare dove dormire la notte in una caverna.
Rimasero bloccati nella grotta quando Fratone venne preso da un gigantesco ciclope che se lo mangiò allo spiedo, perché le pecore doveva risparmiarle per l’anno a venire.
Fratino, per cercare di salvarsi, infilzò l’occhio di Occhio-in-fronte con lo stecchino gigante dello spiedo, che era ancora in fiamme.
Poi si nascose sotto le pelli del montone che aveva scorticato così il gigante avrebbe lasciato uscire anche lui con le pecore.
Occhio in fronte