La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "dolce", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Era una mattinata calda e afosa; Panna stava dormendo beatamente nel suo giaciglio di cartone. Era davvero una bellissima sensazione dormire al fresco, in frigorifero, mentre al di fuori si udiva il vociare ovattato delle… Panna e cioccolata
C’è una briciola per terra un gattino ed un cagnolino se la contendano discutono cosa mai sia primo indizio… ha un buon profumo secondo indizio… non è salato… terzo indizio anzi è dolce cosa mai… Cosa mai sarà
C’era una volta…il panettone che a guardarlo diventavi ghiottone e se ti capitava te lo mangiavi in un sol boccone. Ma fece concorrenza al pandoro, che per la sua semplicità era un tesoro accompagnato… Il dilemma tra il panettone e il pandoro
C’erano una volta due castelli sulla stessa collina. C’erano una volta due re che non si erano mai visti prima. Uno era il regno del sale ed era governato da re Sapidissimus. L’altro era il… I due regni
Cosa ci fa in cucina, la nonna Carolina? È allegra, contenta, un po’ ansiosa, perché vuole preparare una torta sfiziosa. Deve essere una torta fuori dal normale, da far assaggiare, a chi per lei è… La torta cuore di cioccolato
Circa 200 anni fa i Criollos, gli antichi argentini, lottavano per l’indipendenza dal dominio spagnolo e si riunivano segretamente per escogitare un piano di liberazione del Paese.
Il signor Mariano, uno dei capi dei criollos, ospitava spesso gli amici per parlare del futuro dell’Argentina e visto che si era ormai vicni all’indipendenza, selse di riunire tutti i capi criollos per una cena nella quale si sarebbero prese molte decisioni importanti.
Chiamò allora Milagros, la suo domestica, che era anche un’abilissima cuoca e le disse: ” Deliziaci con le tue prelibatezze perchè questa sera io e i miei ospiti dovremo affrontare scelte molto importanti per la nostra patria! E sopratutto, concludi la nostra cena con uno dei tuoi dolci più squisiti”.
Cotognata, cotognata
dite un po’, chi l’ha inventata?
Questo dolce prelibato
e al palato, delicato
lo sapete com’è nato?
Un bel giorno, una cotogna
che cercava qualche rogna
scivolando giù dal ramo
alle altre disse: “andiamo!”
Le cotogne, poverine
quasi morte di paura
esclamaron tutte in coro
“sì, va bene, son matura!”
C’era una volta una vecchina che sapeva fare dolci meravigliosi.
Un giorno, mancava poco a Natale, preparò un bellissimo e dolcissimo omino di panspeziato.
Per occhi aveva due uvette marroncina, per naso una ciliegina candita, per bocca una mandorla.
Tutta soddisfatta mise l’omino di panspeziato in una teglia e lo infilò nel forno.
Ma subito dopo sentì bussare insistentemente alla porticina del forno e una vocina che gridava:
“Fammi uscire !! Fammi uscire!!”
Io mi sento fortunata…. perché? Mangio ,amo e rido .
Son tre cose solamente ma ti cambiano la vita.
Se non mangi è un dispiacere , ci son cose buone assai!
Come fai a rinunciare a tagliatelle con ragù?
Se ci metti un” secondino” stai sicuro che non sbagli e
poi anche un bel dolcino se ne avevi proprio voglia.
Eeeh… ma basta qua, andiamo oltre: tu mi chiedi perché amo?
Perché vivere d’amore è una cosa favolosa,
lo puoi dar continuamente e se poi è quello vero…è sublime veramente!
