Saretta e La Larga
Saretta era una bellissima bambina di otto anni che viveva solo con la sua mamma in una casa non molto grande ma piena d’amore dove non mancava nulla. La sua vita scorreva normalmente tra la… Saretta e La Larga
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "compagnia", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Saretta era una bellissima bambina di otto anni che viveva solo con la sua mamma in una casa non molto grande ma piena d’amore dove non mancava nulla. La sua vita scorreva normalmente tra la… Saretta e La Larga
C’era una volta … un simpatico Gattone, grassoccio e pelosone. Passava le sue giornate accovacciato tra le gambe della sua padroncina: una bimba purtroppo un po’ malatina. Lei, molto spesso, non riusciva a camminare così lo… Gattone e la bambina
“Ragazze, è pronto? Io ho una fame!” Esclamò Fabiola, appoggiando una mano sul suo stomaco brontolante. Il forte odore del pomodoro le aveva solleticato le narici e lo stimolo dell’appetito cominciava a farsi sentire. Senza… Spaghettata in compagnia
Ciclamino era un povero cagnolino, abbandonato da crudeli padroni che lo avevano comprato solo per soddisfare un capriccio del loro piccolo figlio, perché con l’inizio delle vacanze, queste cattive persone, non ci pensano due volte… Ciclamino e il fantastico paese della felicità
C’era una volta una vecchina che abitava in una vecchia casa di un vecchissimo quartiere al di là del fiume. E anche lei era così vecchia ma così vecchia ma così vecchia che, se si fosse ricordata di festeggiare il compleanno, per ospitare tutte le candeline ci sarebbe voluta una torta grande come la ruota di un mulino.
Era così vecchia ma così vecchia che le rughe sul suo viso erano più numerose delle foglie di una quercia e il suo corpo, da quanto era storto sembrava sempre spinto da una folata di vento
Tutte le mattine la vecchina si alsava dal letto con grande fatica e grande fracasso di ossa che scricchiolavano e si lamentavano e poi andava nella cucina della sua vecchia casa per prepararsi una tazza di tè che beveva inzuppandoci dei vecchi biscotti.
C’era una volta e c’è ancora… un cielo blu pieno di stelle. Era notte e la piccola Anna guardava le stelle dalla finestra della sua cameretta tinta di rosa. S’incantava a guardarle mentre pregava Gesù di mandarle una sorellina, perché si sentiva tanto sola.
– Come brillano! Mamma, da dove vengono le stelle? Perché di giorno non ci sono ed arrivano solo di notte ? –
-Tesoro – rispose la mamma – di giorno le stelle ci sono, siamo noi che non le vediamo, perché sono tanto lontane. Noi vediamo solo il Sole che è la stella più vicina. Pensa, il Sole è una delle stelle più piccole, è una stella nana –
Io mi sento fortunata…. perché? Mangio ,amo e rido .
Son tre cose solamente ma ti cambiano la vita.
Se non mangi è un dispiacere , ci son cose buone assai!
Come fai a rinunciare a tagliatelle con ragù?
Se ci metti un” secondino” stai sicuro che non sbagli e
poi anche un bel dolcino se ne avevi proprio voglia.
Eeeh… ma basta qua, andiamo oltre: tu mi chiedi perché amo?
Perché vivere d’amore è una cosa favolosa,
lo puoi dar continuamente e se poi è quello vero…è sublime veramente!