Leonardo Da Vinci
C’era una volta a Firenze,
in un paesino chiamato Vinci,
un ragazzo,
il suo nome era Leonardo.
Era più intelligente rispetto ai suoi amici,
ma no, non era un “secchione”,
era solo e semplicemente un genio.
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "cielo", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
C’era una volta a Firenze,
in un paesino chiamato Vinci,
un ragazzo,
il suo nome era Leonardo.
Era più intelligente rispetto ai suoi amici,
ma no, non era un “secchione”,
era solo e semplicemente un genio.
Una linea blu che bacia l’azzurro del cielo. E’ il mare. Un’immensità liquida dalle tonalità cobalto e poi indaco, smeraldo e azzurro. Spruzzi di spuma bianca accompagnano le onde, talora gentili che accarezzano, altre volte forti che schiaffeggiano o violenti che travolgono.
Ha carattere il mare: impetuoso, irascibile, cattivo e poi, come un amante pentito, dolce, carezzevole, morbido e caldo.
Un alito di vento già gli fa cambiare colore, una brezza lo increspa, una folata lo gonfia e lui ridiventa furioso, rabbioso, incontenibile.
Nero come la sua anima, in un attimo tutto travolge, tutto disperde, ingoia e sbriciola ributtando gli avanzi della sua ira sulle spiagge.
Davanti a un gran bosco viveva un taglialegna con la moglie e l’unica figlia, una bambina di tre anni. Ma erano così poveri che non tutti i giorni avevano il pane e non sapevano che… La figlia di Maria