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Tutte le fiabe che parlano di "bosco"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "bosco", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

Windy e il Sole

C’era una volta Windy, una finestra curiosa.

Windy si affacciava su un bosco e trascorreva l’intera giornata a ficcare il naso nei fatti di chi lo abitava.

Windy conosceva tutti gli uccellini che avevano il nido sui rami degli alberi del bosco. Sapeva riconoscerli uno ad uno: li aveva visti nascere, crescere, sposarsi, avere figli, volare via in autunno e ritornare in primavera …

Windy e il Sole

peter-annie

La fiaba di Peter e Annie

In un angolo riparato del bosco, Peter,  un vecchio con la barba bianca e il viso grinzoso,  sta seduto su un sasso coperto di muschio. Guarda  malinconico davanti a sè senza nulla vedere. Una scintilla di luce passa nei suoi occhi umidi. Sta  rivedendo come in un film gli attimi belli e brutti della sua vita.  Le sensazioni che prova sono tangibili nelle espressioni  del suo volto.

Si rivede  bambino: in una grande casa colonica addetto al governo degli animali delle stalle oppure  curvo  sotto enormi fascine di legna caricate  sulle sue spalle esili. Continuamente sgridato  per qualsiasi cosa giusta o sbagliata che facesse, nessuno teneva conto della  sua età – era un bambino  – che faceva quello che poteva e  nel  modo in cui era capace.

La madre di Peter  era morta dandolo alla luce e di ciò lui se ne era fatto carico come se la colpa di quello che era avvenuto fosse soltanto sua. Il padre si era poi risposato con una donna che non l’aveva mai amato e che palesemente lo trattava male a differenza di come amava i propri figli – i suoi quattro fratellastri.

La fiaba di Peter e Annie

Il bosco delle foglie

Mirò è uno dei tanti abitanti del bosco di Caidate, un piccolo paesino vicino Varese. Chi ha avuto la fortuna d’incontrarlo, e succede proprio raramente, pare l’abbia descritto come un esile gnomo biondo, con lunghi capelli e orecchie a punta, i suoi piedi  sono più lunghi delle orecchie e,  le sue scarpe appuntite, lo sono ancor di più, quasi come le dita delle sue mani.

Indossa  pantaloncini neri sopra una calzamaglia azzurra, una giacca rossa con le frange e un cappello-campanello a quattro punte color arcobaleno che suona a tutto “drin”, sia quando è allegro o preoccupato, sia quando semplicemente, si china in avanti per guardare le punte delle sue scarpe. Lui vive felice nella sua casetta bianca e rossa, un grande fungo amanita con  l’ ingresso sul gambo.

Il bosco delle foglie

Cappuccetto rosso

C’era una volta una bambina tanto carina e dolce che solo a vederla, tutti se ne innamoravano, e specialmente la nonna che non sapeva davvero più cosa darle. Una volta le regalò un cappuccetto di… Cappuccetto rosso

Pompea la volpe rossa

C’era una volta nella fitta vegetazione di un meraviglioso Bosco Lontano, una bellissima volpe dal pelo fulvo di nome Pompea.
Dal carattere dolce e sincero, sempre allegra e solare, gentile e garbata con tutti, agile e scattante col suo fisico leggiadro di uno splendore abbacinante, un giorno la creatura era stata chiamata dalla bella Natura insieme a tutte le sue sorelle per accompagnare con le proprie danze la grande Festa della Primavera, così da annunciare all’intero creato l’arrivo della bella stagione.
Ed entusiasta all’appello, la radiosa volpacchiotta aveva accettato sin da subito col cuore a mille, pronta a sfoggiare il meglio delle sue qualità.

Pompea la volpe rossa

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