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Il brigante saggio

Lungo l’orizzonte di un deserto lontano, a pochi passi dal fiume Eufrate, c’era una volta un brigante marrano, che fuggiva piano piano. Aveva rubato a tutti: poveri, ricchi, belli e brutti. In mano stringeva una… Il brigante saggio

Il Pescatore di regali

Flavio era un traghettatore. In ogni ora del giorno trasportava da una parte all’altra di un grande fiume uomini e merci. A fargli compagnia nelle sue lunghe giornate di lavoro c’era un bianco airone a… Il Pescatore di regali

La Bella e la Bestia

Versione originale di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. C’era una volta una città che non assomigliava alle altre. Le sue case erano ornate di terrazze e di torri che parevano cresciute senza un ordine prestabilito. Molte… La Bella e la Bestia

Chi è il giusto?

(L’uomo nero) Cari bambini mi presento: io sono l’uomo nero e son felice e assai contento di vedervi tutti qui e di gradir la mia compagnia io spero che diciate di sì. (La strega) Non… Chi è il giusto?

Il Natale di Tobia

Faceva molto freddo, la neve ricopriva gli alberi, le strade , le case, l’inverno si era rivelato uno dei più rigidi degli ultimi anni. Tobia camminava lento, i piccoli piedi cominciavano a gelare,egli  volse lo… Il Natale di Tobia

La vendetta delle fate

Nelle fiabe e nelle favole, come dico e dirò sempre, il tempo e lo spazio sono intangibili ed incalcolabili preludi di preziose e misteriose “scintille”, lontani dall’esattezza scientifica e dall’immanenza per cui, ogni storia che… La vendetta delle fate

Il bambino che amava il Natale

Inverno 1898.

Mancavano pochi giorni al Natale a Francoforte.

Le luci colorate degli addobbi facevano da cornice ai negozi lungo le vie del centro di quell’incantevole città.

I profumi di cioccolate calde e biscotti natalizi appena sfornati provenivano dalle graziose pasticcerie.

La gente camminava per le strade, avvolte da lunghi cappotti e sciarpe di lana per coprirsi dalla temperatura gelida, godendosi quella magica atmosfera.

Queste erano le emozioni e le sensazioni che percepiva il piccolo Werner guardando il quadro nella sua cameretta, davanti al quale era solito sognare.

Il bambino che amava il Natale

Siddy, la stellina vagante

Siddy era una stellina molto piccola ed era quasi senza luce.

Era nata così, da una famiglia di stelle grandi e magnifiche che si potevano ammirare nel cielo. I suoi genitori-stelle e le sue sorelle-stelline le volevano molto bene e si rammaricavano che non potesse splendere come loro.

Nelle limpide notti d’inverno le stelle si specchiavano fra di loro, ma Siddy non rifulgeva come le altre e se ne stava in disparte con un’ombra di tristezza sul faccino circondato dai suoi piccoli raggi quasi invisibili.

Gli anni passavano e dal cielo le stelle assistevano a tutto quello che avveniva sul pianeta Terra dove vedevano gli umani che spesso si azzuffavano e si facevano del male, ma  qualche volta, per fortuna, alcuni anche si abbracciavano. Alle  stelle piacevano particolarmente quelli che si abbracciavano e non si facevano del male.

Siddy, la stellina vagante

La volpe e la pantera // Audio fiaba

Audio fiaba tratta da “La volpe e la pantera” di Esopo, letta da Katinka Charlotte.

Al di là di un boschetto di frassini profumati vi era un bellissimo laghetto dalle acque limpide e cristalline davanti al quale, due giovani animali accarezzati da un lieve venticello primaverile, si stavano specchiando, rimirando ciascuno il proprio portamento fiero e il colore del pelo.

Si trattava di una graziosa pantera e di una volpe ugualmente carina.

“Vuoi mettere la mia figura con la tua?” Disse la pantera all’amica. 

Clicca su “Leggi tutto” per ascoltare l’audio fiaba.

La volpe e la pantera // Audio fiaba

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