Il Lupo e la volpe del sasso Scimirò
Un contadino aveva una cascina dove teneva le sue bestie: capre, mucche, galline e pulcini.
Attigua alla stalla c’era una stanzetta dove si teneva il latte, nei catini di coccio, per farlo depositare e poi togliere la panna che affiorava, per fare il burro lasciando il latte scremato per produrre la quagliata.
Sopra questa località, sulla montagna, c’è un posto chiamato Sasso Scimirò. Proprio li, il lupo e la volpe avevano la tana nella quale rimanevano tutto il giorno ad aspettare l’ora giusta. La sera, quando cominciava a diventare buio, piano piano, scendevano e si avvicinavano con cautela alla cascina per vedere se il contadino era ancora nei paraggi, oppure se potevano entrare a mangiare in santa pace.
Per entrare però, dovevano passare per una finestrella stretta, che la volpe magra e piccola riusciva ad attraversare senza fatica mentre il lupo grosso e imbranato passava a fatica. Comunque i due animali riuscivano sempre nel loro intento.
