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Tutte le fiabe della categoria "Jean De La Fontaine"

Le favole di La Fontaine, erede di Esopo e Fedro, con animali parlanti e piccanti ironie rivolte al potere dell’epoca. Un esempio dei diversi piani di scrittura e lettura della maggior parte delle fiabe e favole …
La Cicala che imprudente tutto estate al sol cantò, provveduta di niente nell’inverno si trovò, senza più un granello e senza una mosca in la credenza. Affamata e piagnolosa va a cercar della Formica e le chiede qualche cosa, qualche cosa in cortesia, per poter fino alla prossima primavera tirar via: promettendo per l’agosto, in coscienza d’animale, interessi e capitale.
Tutte le favole sono tradotte da Emilio De Marchi (1851 – 1901)
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Parole di Socrate

Socrate fabbricava una casettae ognun voleva dire qualche cosa:o ch’era troppo larga o troppo stretta,ch’era bassa, una tana, una casupolaindegna di persona sì famosa. – Per piccola che sia,piacesse al ciel, – risponde quel sapiente,… Parole di Socrate

La volpe e il busto

I grandi, presi in blocco, son di solitolarve di commedianti,che fanno effetto sol sugli ignoranti.I ciuchi a lor s’inchinano,perché capir non sannopiù in là di quel che vedono;ma i furbi, che con più prudenza vanno,dapprima… La volpe e il busto

La rana e il topo

Spesso chi crede d’uccellar altrui,leggo in un libro vecchio, uccella i sui.Vecchie parole, ma sentenza schietta,degna che in voga ancora la si metta,com’io procurerò con questa favola. Un Topo grasso e bel, che in argomentod’appetito… La rana e il topo

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