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Tutte le fiabe che parlano di "diavolo"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "diavolo", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

moneta diavolo

La moneta del diavolo

Lungo una via ghiacciata dal gelo, un giorno un vecchio mendicante ricevette una moneta da uno sconosciuto. Tintinnava dentro il barattolo vuoto, come a dire: “Ehi! sono qui, prendimi!” Il vecchio la raccolse. Avrebbe voluto… La moneta del diavolo

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Il volta-sassi

C’era una volta un giovane ragazzo che passava le giornate a voltare sassi. Nella vita non faceva altro, e se gli si chiedeva il perché di quella strana attività, si infuriava tantissimo. Un giorno un… Il volta-sassi

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Il diavoletto senza corno

C’era una volta e ancora c’è un paese lontano, tanto lontano che alcune volte lo si può vedere ed altre, no.

Nei giorni di sole cocente, questo paese è ben visibile agli occhi delle bambine e dei bambini attenti. Si tratta di una montagna nera e calda, abitata soltanto da diavoli, grandi e piccoli, uomini e donne, che vivono sempre in mezzo alle fiamme, d’estate come d’inverno.

Diavoletti e diavoloni, diavoli e diavolesse hanno la fama di essere dei gran cattivoni, di fare i dispetti e di comportarsi molto male. Almeno, sono in tanti a pensarla in questo modo.

Un bel giorno però, in questo paesino di diavoli ne nacque uno talmente buono da somigliare più a un angioletto che ai fratelli e alle sorelle.

Il diavoletto senza corno

favola-belfagor-arcidiavolo

Favola di Belfagor arcidiavolo

Leggesi nelle antiche memorie delle fiorentine cose come già s’intese, per relatione, di alcuno sanctissimo huomo, la cui vita, apresso qualunque in quelli tempi viveva, era celebrata, che, standosi abstracto nelle sue orazioni, vide mediante quelle come, andando infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgratia di Dio morivano, all’inferno, tucte o la maggior parte si dolevono, non per altro, che per havere preso moglie essersi a tanta infelicità condotte.

Donde che Minos et Radamanto insieme con gli altri infernali giudici ne havevano maravigla grandissima. Et, non potendo credere, queste calunnie, che costoro al sexo femmineo davano, essere vere, et crescendo ogni giorno le querele, et havendo di tutto facto a Plutone conveniente rapporto, fu deliberato per lui di havere sopra questo caso con tucti gl’infernali principi maturo examine, et piglarne dipoi quel partito che fussi giudicato miglore per scoprire questa fallacia, o conoscerne in tutto la verità.

Favola di Belfagor arcidiavolo

drago

Il drago di Federico è un buon diavolo

Il drago di Federico è un buon diavolo!

Madre Natura gli ha fornito denti forti e aguzzi, una fornace interna per la produzione di fuoco e getti di vapore incandescente, unghioni retrattili sulle zampe muscolose, una coda con terminale tipo ascia a due lame, una cresta ossea con affilatissime lame antiassalto da tergo, ali possenti capaci di sollevare il suo corpo pesantissimo.

Il drago di Federico è un buon diavolo