Felicino nano da giardino

Fiaba pubblicata da: Nonno Frank

Drinnn….!

“Vai ad aprire Marco”

“Mamma c’è un nano da giardino !”

“Sono Felicino, nano da giardino, mi potete adottare ?”

“Ma neppure per sogno, odio i nani da giardino ” disse la mamma.

“Ma come mai un nano da giardino parla e cammina ? ” aggiunse il ragazzo.

“Non lo so, forse sarà magico, comunque non lo voglio , mandalo via “.

“Mamma è tutto sbrecciato posso restaurarlo un poco ?”

“Fai quello che vuoi, basta che tu lo porti fuori da qui “.

Marco prese Felicino per la mano e lo portò nel garage dove il papà tiene anche colori e pennelli . Gli dipinse il berretto di rosso, diede un colpo di rosa alle guance e coprì con il blu qualche crepa nella casacca . Era proprio bello , quasi nuovo.

“Sei un ragazzo gentile ” disse Felicino ” Ma ora dove vado ?”

Marco pensò poi aggiunse ” C’è la signora Carmela che abita di fronte a noi e nel suo giardino ha già una tartaruga e tre oche  di gesso colorate, penso proprio ti possa adottare “.

Andarono  dalla vicina che accolse con gioia il nano, mettendolo subito nel mezzo dell’aiuola più grande di fronte al cancello d’ingresso.

L’indomani Marco e la mamma passarono davanti al cancello della signora Carmela e videro Felicino sorridente che mandava baci.

“Vedi mamma che anche i nani da giardino hanno un cuore!”



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