Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

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La bella Annina

Un re aveva una figlia bella come un sole. Desideroso che avesse una buona educazione, la condusse in un collegio e l’affidò alla direttrice, dicendole che lasciasse pur la sua Annina attendere alcune ore del giorno a certe pianticelle di fiori. Quindi, baciata la figlia, se ne andò. Le finestre del collegio erano di faccia

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Fiaba dello Zar Saltan // Versione di Bel’skij

Tanti tanti anni fa, durante un freddo inverno, la neve era caduta abbondante su un lontano villaggio sperduto nella steppa russa. Dentro le isbe quasi sepolte sotto la coltre bianca, la gente ingannava il tempo chiacchierando; le donne filavano e tessevano accanto alla stufa. In una di queste casette costruite con tronchi d’albero, tre sorelle

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Il Natale di Martin

In una certa città viveva un ciabattino, di nome Martin Avdeic. Lavorava in una stanzetta in un seminterrato, con una finestra che guardava sulla strada. Da questa poteva vedere  soltanto i piedi delle persone che passavano, ma ne riconosceva molte dalle scarpe, che aveva riparato lui stesso. Aveva sempre molto da fare, perché lavorava bene,

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La sapia

TRATTENIMENTO SESTO della Giornata Quinta. Sapia, figlia di una gran Baronessa, fa diventare uomo accorto Cenzullo, il figlio del Re che non poteva intendere lettere. Egli, a causa di un buffettone datogli da Sapia, volendosi vendicare se la pigliò per moglie e dopo mille strazi, avutine senza sapere come tre figli, si riconcilia con lei. Fecero

La volpe e la cicogna // Audio fiaba

La volpe e la cicogna erano buone amiche. Un tempo si vedevano spesso, e un giorno la volpe invitò a pranzo la cicogna; per farle uno scherzo, le servì della minestra in una scodella poco profonda: la volpe leccava facilmente, ma la cicogna riusciva soltanto a bagnare la punta del lungo becco e dopo pranzo era più

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Il coniglio Pierino

C’erano una volta quattro coniglini, che si chiamavano Saltino, Saltarello, Fiocchetto e Pierino. Essi abitavano con la madre in un terreno sabbioso, scavato sotto le radici di un grosso abete. “Oggi, miei cari,” disse la mamma coniglia, “vi permetto di andare nei campi o discendere nel sentiero; ma non andate nel giardino di Don Gregorio.

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Vasilisa la bella

In un certo reame, in uno stato remoto, viveva un mercante. Visse per dodici anni con la moglie ed ebbe soltanto una figlia, Vasilisa la bella. Quando la madre dovette morire, la ragazza aveva otto anni. Nel morire, la mercantessa chiamò la figlia, tirò fuori dalla coperta una bambola, gliela diede e disse:”Ascolta, Vasilisucka! Ricorda

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Il leone e il moscerino

– O tristo insetto, o fango della terra,vanne lungi, – un Leon così dicea,rivolto a un Moscherin, che rispondeaper vendicarsi e per sfidarlo a guerra: – Pensi tu che il tuo titolo di repossa indurre paura in un par mio,che traggo un bue più grosso anche di tea far come vogl’io? -. E detto questo,

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Fiaba dello Zar Saltan

In una graziosa casetta dalle finestre fiorite vivevano una volta tre sorelle. Un giorno esse stavano filando nel giardino davanti alla casa e chiacchieravano tra loro. – Se fossi zarina, – disse la prima – cucinerei con le mie mani un banchetto squisito per tutte le genti del reame. – Se fossi zarina, – disse

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

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Seiduesei scopre il Natale sulla Terra

Seiduesei è un piccolo alieno color verde, con due grandi orecchie appuntite ed enormi occhioni blu che, grazie alla sua super astronave Sandy è riuscito a disubbidire ai genitori: infatti, vista la sua curiosità, vuole conoscere da vicino come passano il Natale i bambini della Terra. Dove abita Seiduesei, un pianeta lontano ottanta anni luce

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Che fine ha fatto il re?

C’era una volta un re che invece di governare ogni giorno se ne andava a pescare. “Che fine avrà fatto il re?” Si chiedeva la regina. “Che fine avrà fatto il re?”

Il concerto del vento

Il vento arrivò lieve e si insinuò nel bosco , salì sul monte e da lì cominciò a dirigere il grande concerto. Scosse le frastagliate foglie della quercia …”friii…friiiiii” , si scagliò sulle grandi foglie del castagno ” fruuuuu…fruuuu”, lambì le leggere foglie dell’acacia ” vrrrrrrr….vrrrrrrr” , squassò le canne e i bassi cespugli …”

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Origami per amore

Ogni mattina Yuki, un bambino giapponese, si guarda allo specchio per ore prima di uscire di casa. Vuole essere bello per Zoe, la sua compagna di scuola con gli occhi color savana. Zoe ama disegnare e durante le lezioni riempie il quaderno di leoni, giraffe ed elefanti. Yuki sogna di sposarla e di andare a

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I principi pesci

Oltre la Collina del Vento, sopra la Pianura dei Gelsomini, si ergeva un castello. Le alte torri azzurrine toccavano le nuvole, le mura bianche arabescate di edere flessuose brillavano al sorgere del sole; le sale luminose e ampie profumavano di erbe fresche. Qui viveva Pia, una deliziosa ragazza nata povera e destinata a essere per

Un pesce rosso chiamato Stella

Stella, un piccolo pesciolino rosso, era stato vinto alla pesca dell’oratorio di Concorezzo, da Beatrice. Quando Beatrice arrivò a casa, la mise in piccolo acquario, e le diede da mangiare; ma Stella, era talmente spaventata, che non riuscì a mangiare nulla. Per Stella, il piccolo acquario, era un luogo sconosciuto, e lei si doveva abituare

Un coraggio da leoni

In un tempo dimenticato dagli uomini, ormai lontano, non esistevano strade di cemento ne palazzi altissimi, il mondo era ancora così come Dio lo aveva creato. Ovunque c’erano alberi e piante bellissime e ad ogni fiore Dio aveva donato un colore. Essi, nelle giornate di primavera, mostravano maestosi i loro colori al sole e lasciavano

La gallina dalle uova di cioccolato

Una mattina la gallina Polly, si avvide che le uova deposte nella cesta, erano d’uno strano colore scuro. Perplessa si domandava il perché di quella strana colorazione, poi rammentò che giorni prima aveva rinvenuto ai piedi di un albero, delle  bacche dal sapore di cioccolato e di averne  mangiate alcune. Polly si recò  dal cugino Benny

Sassolini di baci

In un bosco passeggiando vedo un vecchio seduto su un piccolo sgabello di legno lo guardo lui mi sorride mi chiama con voce calma mi dice vieni ragazzo ho una cosa per te apre il pugno che tiene stretto vedo tre sassolini a forma di cuore mi dice tienili stretti prendili portali con te io