Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

Carbonella

Fiaba di Luigi Capuana C’era una volta una povera donna che aveva una bambina così bruna, da sembrare quasi una mora. La lavava quattro, cinque volte al giorno per tenerla pulita; ma la pelle della piccina, specialmente quella delle mani, trasudava un umor nero che lasciava l’impronta su qualunque cosa ella toccasse, ed era la

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Re Tuono

C’era una volta un Re che aveva un vocione così grosso e forte, da poter essere udito benissimo fino a dieci miglia lontano. Quando parlava, pareva tuonasse; e per ciò gli avevano appiccicato il nomignolo di re Tuono. I Ministri e le persone di corte, dovendo praticare con lui tutti i giorni, diventavano sordi in

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Le fate

C’era una volta una vedova, che aveva due figlie: la prima tanto le somigliava nel viso e nel carattere, che veder lei e la mamma era tutt’una cosa. Erano tutt’e due così intrattabili e superbe che non era possibile viverci insieme. La seconda invece, che per dolcezza e civiltà era tutto il babbo, era anche

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Il consiglio dei topi

Un Gatto, che diceano il Mangialardo,facea dei Topi un così gran macello,e tanti nell’avellon’avea sospinti e sbigottiti tanti,che i pochi vivi ancoranon osavano il muso cacciar fuora. Quatti nei buchi sen morian di fame,tanta paura avean di quel, non gatto,ma carnefice infame.Un giorno tuttavia, colto il momentoche il gatto andò a far visita all’amantee stette

Il gatto con gli stivali

Ai tre figli che aveva un mugnaio non lasciò altro che un mulino, un somaro e un gatto. La divisione fu presto fatta senza bisogno di notaio o procuratore, che s’avrebbero mangiato essi tutto il misero patrimonio. Il maggiore ebbe il mulino, il secondo l’asino, e l’ultimo il gatto. Non si consolava questi che gli

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Il giovane re

Era la sera che doveva precedere l’incoronazione, e il giovane Re sedeva solitario nella sua bellissima stanza. I cortigiani avevano già preso tutti congedo inchinandosi, piegando il capo sino a terra, secondo il cerimoniale dell’epoca, e si erano ritirati nella Grande Sala del Palazzo per ricevere le ultime istruzioni dal maestro di cerimonie, poiché alcuni

Biancaneve

C’era una volta, nel cuor dell’inverno, mentre i fiocchi di neve cadevano dal cielo come piume, una regina che cuciva, seduta accanto a una finestra dalla cornice di ebano. E così, cucendo e alzando gli occhi per guardar la neve, si punse un dito, e caddero nella neve tre gocce di sangue. Il rosso era

Il nido dei draghi

Fiaba di Luigi Capuana tratta dalla raccolta “Chi vuol fiabe, chi vuole?” C’era una volta un Re che era arrivato quasi alla vecchiaia senza avere un figliolo, e non sapeva consolarsene. Finalmente quando meno se l’aspettava, il Cielo gli fece la grazia; e il giorno che il capo dei Ministri andò ad annunziargli: – Maestà,

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Trottolina

C’era una volta un vecchio tornitore che faceva trottole d’ogni forma e d’ogni grandezza. Quand’era la stagione delle trottole, i ragazzi si affollavano nella sua bottega: – Tornitore, mi fate una trottola? – Piccola o grande? Piatta o col cocuzzolo? Secondo che la volevano piccola o grande, piatta o col cocuzzolo, egli adattava subito un

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

principe-andel-ricerca-paese-sole

Il Principe Andel // Alla ricerca del paese del sole

C’era una volta un piccolo principe di nome Andel, egli viveva in un paese lontano ai confini del mondo dove la notte era più lunga del giorno, il ghiaccio e la neve lo ricopriva interamente tanto da essere denominato il paese dei ghiacci. La sua famiglia regnava da tantissimi anni e nulla sembrava turbare la

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Il fuoco

Il fuoco scoppietta con gioiosa danzae io lo guardo nella sua grande baldanza.Pare un folletto con un cappello appuntitoche fa capolino con gioco divertito. Tante facce, una ad una, compaiono strane:con i baffi, con gli occhialoni, con il naso grosso e anche facce di rane!Le sue fiamme si alzano alte sino al cielo,come fossero fiori rossi

La casa sull’albero

A Lapo e al suo arcobaleno C’era una volta un bimbo di nome Saporino, che viveva con la sua famiglia in un posto  Azzurro&Blu. Veniva chiamato cosi perché dalle sue labbra si sentiva il sapore del mare. Egli era nato in piena estate, precisamente tre notti dopo la nascita di San Giacomo. All’avvicinarsi del suo

seguendo-destino-prologo

Seguendo il destino 3 // Addio Astra

Qui tutte le puntate. Hagor si stava preparando per festeggiare il suo sedicesimo compleanno, l’anno appena trascorso era stato intenso d’avvenimenti. L’accademia, la casa, Astra, soprattutto lei, anche se in certi momenti faceva molta fatica a comprenderla. In alcuni istanti Astra sembrava spensierata e allegra, come la maggior parte delle ragazze della sua età, ma appena

La curiosa breve storia dell’amicizia

Erano tre ragazzi, tutti con lo stesso amore: la musica. Un giorno però, parlando tra loro si accorsero di avere lo stesso desiderio. Partirono e divennero famosi. “Ad una cosa dobbiamo pensare: la fama divide”, ma loro restarono uniti . La sola cosa che fino al viaggio aveva loro dato coraggio, con  gioia, e fatto nascere mille

Una rosa per la pace

Marzia era piuttosto attenta alle commissioni, amava scegliere abiti per lei e provarli con l’approvazione di mamma. Quella sera mamma era piuttosto stanca e si fermò al negozio di fiori proprio vicino casa. “Mamma, di solito le rose ti piacciono rosa, perchè oggi le hai prese arancioni?” chiese mentre mamma sceglieva. “Marzia, oggi è la

volpe-caprone-pozzo

La volpe, il caprone e il pozzo // Audio fiaba

Una volpe vaga per i campi e cade per imprudenza in un pozzo profondo e scuro, inutilmente tenta di uscirne, ma non ha nessuna via di fuga. Poi un caprone si ferma presso il pozzo poichè desidera bere. Il caprone vede la volpe e chiede “è buona l’acqua?” La scaltra volpe prepara l’insidia con le

credi-tutto-avvera

Se ci credi tutto si avvera

Immagina un pomeriggio, uno di quelli in cui il sole splende alto nel cielo, riscaldando di luce tutto quello che trova; immagina il suo calore, vivo e torrido e quella luce che solo le giornate d’estate possono avere. Immagina il silenzio che la calura delle prime ore del pomeriggio genera, quando è fatica anche respirare

urutta-la-grotta

A urutta. La grotta.

Rintra na urutta nica è friddacu tanticcia ri paghia c’è nu sciecco e na vaccareddaè supra tanticcia ri paghiuzzaromme nu picciridduanttuppatu sulu cu muzzuddu ri pezzalu sciecco ca vaccaredda ci stannu vicinupi fallu cauriari co fiatu caurucusi’ nun senti friddu u picciridduocantu ciavi a sà madre Maria e a sà patri Giuseppiiddi sunu tantu stanchi