Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

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Canto di Natale

Marley, prima di tutto, era morto. Niente dubbio su questo. Il registro mortuario portava le firme del prete, del chierico, dell’appaltatore delle pompe funebri e della persona che aveva guidato il mortoro. Scrooge vi aveva apposto la sua: e il nome di Scrooge, su qualunque fogliaccio fosse scritto, valeva tant’oro. Il vecchio Marley era proprio

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Favola di Belfagor arcidiavolo

Leggesi nelle antiche memorie delle fiorentine cose come già s’intese, per relatione, di alcuno sanctissimo huomo, la cui vita, apresso qualunque in quelli tempi viveva, era celebrata, che, standosi abstracto nelle sue orazioni, vide mediante quelle come, andando infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgratia di Dio morivano, all’inferno, tucte o la maggior

I musicanti di Brema

Un uomo aveva un asino che lo aveva servito assiduamente per molti anni; ma ora le forze lo abbandonavano e di giorno in giorno diveniva sempre più incapace di lavorare. Allora il padrone pensò di toglierlo di mezzo, ma l’asino si accorse che non tirava buon vento, scappò e prese la via di Brema: là,

Il gigante egoista

Tutti i pomeriggi, quando uscivano dalla scuola, i bambini avevano l’abitudine di andare a giocare nel giardino del Gigante. Era un giardino spazioso e bello, con morbida erba verde. Qua e là sull’erba si trovavano bei fiori come stelle, e vi erano dodici peschi che a primavera si aprivano in delicate infiorescenze rosa e perla,

Carbonella

Fiaba di Luigi Capuana C’era una volta una povera donna che aveva una bambina così bruna, da sembrare quasi una mora. La lavava quattro, cinque volte al giorno per tenerla pulita; ma la pelle della piccina, specialmente quella delle mani, trasudava un umor nero che lasciava l’impronta su qualunque cosa ella toccasse, ed era la

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Le piacevoli notti // Favola I

Salardo, figliuolo di Rainaldo Scaglia, si parte da Genova, e va a Monferrato, dove fa contra tre comandamenti del padre lasciatili per testamento, e condannato a morte vien liberato ed alla propia patria ritorna. – Di tutte le cose che l’uomo fa over intende di fare, o buone o rie che elle si siano, dovrebbe sempre il

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Pelle d’asino

C’era una volta un re così grande, così amato dai suoi popoli, così rispettato dai vicini e dagli alleati, che si potea dire il più avventurato dei sovrani. La sua fortuna era anche confermata dalla scelta fatta d’una principessa non meno bella che virtuosa, con la quale viveva nel massimo accordo. Dalla loro unione una

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La Candela di Sego

A Madame Bunkeflod, dal suo devoto H.C. Andersen. Sfrigolava e sibilava la fiamma che ardeva sotto il crogiolo, la culla della candela di sego; ne uscì una candela perfetta, robusta, lucente ed elegante. Era fatta in modo da promettere un futuro luminoso e raggiante a chiunque la guardasse e tutti credettero a questa promessa. La

Comare Formica

Fiaba di Luigi Capuana C’era una volta una povera donna che viveva del suo lavoro. Arrivata in un paese dove nessuno la conosceva, aveva preso in affitto una cameretta a pian terreno e lavorava, lavorava da mattina a sera, filando, tessendo, cucendo, secondo le richieste della gente. Di quel po’ che guadagnava, un terzo lo

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

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Corrado, l’asinello laureato

Buongiorno signore, signori e bimbi,sono Corrado, l’asinello laureato,mi occupo di tabelline tutto il dì, eh sì, eh sì, eh sì! Otto per nove settantadue,nel campo dove vivo c’è persino un bue.Che raglia stranamente tale e quale a me, e lo sai che c’è, che c’è, che c’è?

L’incantesimo alle renne

Nella casa di Babbo Natale al Polo Nord c’è un gran da fare perché mancano pochi giorni al Natale. Gli elfi preparano tantissimi giocattoli e lavorano giorno e notte. Babbo Natale esclama: “E’ ora di preparare la slitta e le renne!”. Poi aggiunge: “ma dove sono finite? È meglio andarle a cercare. Forza, cerchiamole! Mi

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Punti di vista … Cappuccetto Rosso

Questa storia può arricchire l’esperienza dei bambini chiedendo loro di far raccontare la storia ai vari personaggi. Si possono usare i burattini oppure raccontata dai bambini in una sorta di drammatizzazione. Ecco un esempio: “I personaggi si presentano al pubblico recitando questa filastrocca:

Colori, spezie, simpatia

Nell’assolata Ankara, la giornata di Allah, tra strade affollate Bimba sta camminando soprappensiero. E’ il primo giorno che esce sola senza Nonna e papà. Si sente libera, ma è un po’ triste, teme la confusione, ma adora il profumo e la gioia di quell’evento. Ecco che incontra Katia, si uniscono scherzano, saltellano, sono coetanee. In quelle

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Il pupazzo di neve

Si avvicinava il Natale Desirè e Lusy due piccole sorelle, non stavano più nella pelle. Abitavano in una piccola casa di campagna alle porte della città, nell’aria si respirava già il profumo della festa, felici dalla finestra osservavano il piccolo giardino ricoperto da una coltre di neve. “Cosa ne pensi se al centro creassimo un

Palloncino e Cappello

Ci sono, ma non qui nella realtà, un Palloncino rosso e un Cappello, di quelli che usano i maghi per farci uscire fuori uccelli e coniglietti. Il Cappello è tutto nero, molto elegante, da lord scozzese. Palloncino e Cappello sono migliori amici. Vivono in cielo ovviamente, perché Palloncino non può smettere di volare. A Cappello

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Malattia manageriale

Un giovane manager, durante una crociera, naufraga su un’isola in mezzo all’oceano. E’ l’unico sopravvissuto: tutti i suoi amici annegano nel tentativo di sfuggire alle onde. Lui si salva fortunosamente perché riesce a restare aggrappato ad un pezzo di canotto, che dopo quasi una settimana, portato dalla corrente, si ferma sulla riva di un’isola, molto

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La cantante famosa

videofiaba prodotta dalla classe IV Scuola Primaria plesso Pennesi 1° ISC Programma di animazione teatrale Il Contafavole In collaborazione con l’ Assessorato Istruzione e Giovani Animatore teatrale del Comune Ermanno Pacini. Clicca su “Leggi tutto” per guardare la video fiaba.

Cupido e le sue freccette

Lassù nell’Olimpo sconfinato viveva un bimbetto riccioluto e biondo era assai curioso se ne stava tutto il giorno mezzo nudo con a tracollo sulle spalle l’arco e le freccette. Stava seduto su una nuvola bianca ad ammirare la gente che bisticciava sempre perché non si volevano bene lui invece era molto innamorato di una bella