Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

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Favola di Belfagor arcidiavolo

Leggesi nelle antiche memorie delle fiorentine cose come già s’intese, per relatione, di alcuno sanctissimo huomo, la cui vita, apresso qualunque in quelli tempi viveva, era celebrata, che, standosi abstracto nelle sue orazioni, vide mediante quelle come, andando infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgratia di Dio morivano, all’inferno, tucte o la maggior

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E’ proprio vero!

«È una storia terribile!» esclamò una gallina in una zona della città dove non era accaduto il fatto «uno spaventoso scandalo in un pollaio! Non me la sento proprio di dormire da sola questa notte! Per fortuna siamo in tante sulla pertica.» E intanto raccontò in modo tale che le galline drizzarono le penne e

I vestiti nuovi dell’imperatore

Molti anni fa viveva un imperatore che amava tanto avere sempre bellissimi vestiti nuovi da usare tutti i suoi soldi per vestirsi elegantemente. Non si curava dei suoi soldati né di andare a teatro o di passeggiare nel bosco, se non per sfoggiare i vestiti nuovi. Possedeva un vestito per ogni ora del giorno e

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Il consiglio dei topi

Un Gatto, che diceano il Mangialardo,facea dei Topi un così gran macello,e tanti nell’avellon’avea sospinti e sbigottiti tanti,che i pochi vivi ancoranon osavano il muso cacciar fuora. Quatti nei buchi sen morian di fame,tanta paura avean di quel, non gatto,ma carnefice infame.Un giorno tuttavia, colto il momentoche il gatto andò a far visita all’amantee stette

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La rupe della Zita

Tratto da: “Fiabe Abruzzesi” di Domenico Ciampoli, trovi le altre fiabe della stessa raccolta qui. Camminavamo a rilento; io su di un povero cavallo da nolo e il mio vetturino a piedi. Un sentieruzzo scosceso, pieno di ciottoli ci menava al guado del Sinello, le cui acque s’udivano scorrere fra i macigni pel cupo mormorio che

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L’ostrica, il topo e la gatta

Sendo l’ostriga insieme colli altri pesci in casa del pescatore scaricata vicino al mare, priega il ratto che al mare la conduca. Il ratto, fatto disegno di mangiarla, la fa aprire e mordendola, questa li serra la testa e sì lo ferma. Viene la gatta e l’uccide.

L’uccello Grifone

La mia nonna, nata nel 1889, mi narrava sempre una fiaba simile a quella che ora vi racconto e che fa parte della tradizione narrativa italiana. Tanto tempo fa (così cominciavano tutte le vecchia fiabe), c’erano tre ragazzi orfani e soli . Baldo il più grande, Poldo quello di mezzo e Mimmino che era il

Comare Formica

Fiaba di Luigi Capuana C’era una volta una povera donna che viveva del suo lavoro. Arrivata in un paese dove nessuno la conosceva, aveva preso in affitto una cameretta a pian terreno e lavorava, lavorava da mattina a sera, filando, tessendo, cucendo, secondo le richieste della gente. Di quel po’ che guadagnava, un terzo lo

Il gatto con gli stivali // Video Fiaba

Un mugnaio, morendo, non lasciò altra eredità ai suoi tre figliuoli che un mulino, un asino e un gatto. Le divisioni perciò furono presto fatte, e non ci fu bisogno di chiamare né il notaio, né il procuratore, i quali avrebbero finito col mangiarsi anche quel poco che c’era. Il maggiore si prese il mulino,

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

Voglio il mio cappello

Fiaba di Jon Klassen Edizioni ZooLibri Narrata da Barbara Balduzzi, Ilaria Antonini Videolettura prodotta dal Laboratorio di Comunicazione e Narratività dell’Università degli Studi di Trento-Rovereto diretto da Marco Dallari. Gli insegnanti che volessero utilizzare il materiale a scopo didattico o di ricerca possono contattarci via mail o attraverso il nostro sito. Acquista il libro:

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La fattoria magica

“La fattoria magica” è una favola… ecologista,  scritta da Stefania Parigi, è recitata da Alessandra De Luca e Diego Baldoin e distribuita dall’associazione “Aiutare i bambini” Racconta la storia di un buffo gallo e dei suoi amici che all’improvviso perdono la cosa a loro più cara, e si avventurano a cercarla: il gallo non trova

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Nel paese dei maiali volanti

Lo sapevi che anche i maiali volano? Proprio così! Basta andare nel paese dei maiaili volanti, dove sono felici tutti quanti: ogni abitante ha la propria casetta o il proprio nido sull’albero in vetta… Contributo realizzato da “La Nave di Clo”, in collaborazione con Bambù magazine. (Clicca su “leggi tutto” per guardare il video).

Angioletto mio custode

Angioletto mio custode resta sempre nel mio cuore. Tu mi guidi, mi capisci anche quando faccio i capricci. Angioletto mio custode resta accanto a me a tutte le ore! Consigli didattici: si potrebbe accompagnare la lettura di questa filastrocca con la realizzazione di un Angelo su cartoncino, da pitturare e da appendere nella cameretta del

La rivolta dei biscotti

Sembrava una notte come tutte le altre, ma nessuno osava immaginare cosa sarebbe successo da li a poco in quella casa. Tutti i biscotti erano usciti lemme lemme dai loro pacchi e si erano riuniti in cucina per discutere della loro situazione, che tra l’altro, era piuttosto critica. Erano stufi di essere sgranocchiati, inzuppati, ridotti

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Il naso del delfino

Dovete sapere che milioni e milioni di anni fa gli uomini e le donne non avevano il naso. “Cosa?” Direte voi. “E perchè mai?” Per dimenticanza. Quando le facce furono pronte, le bocche parlarono e gli occhi sorrisero, tutti erano allegri e si misero a tavola, per festeggiare. Fu servita la pastasciutta, che aveva un

Una colazione per nonna Maria

Dedicata a tutti i nonni … “ Buongiorno mondo.” Nonna Maria si è appena alzata dal letto, si stiracchia a più non posso facendo scricchiolare le scapole, e poi BUM balza giù dal letto. Si infila le pantofole e cammina ciabattando verso il bagno. Si guarda allo specchio e fa una buffa smorfia. Un risolino

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Il coniglietto del nonno

Mi chiamo Giacomo e nonostante i miei otto anni, ci sono momenti della vita dove vorrei il tempo si fermasse. Il fine settimana passato dai nonni nella verde campagna è uno di questi: uno stacco dalla città frenetica e dai mille impegni quotidiani. La casa di nonno Tullio e nonna Maria si trova immersa nella