Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

La principessa sul pisello

C’era una volta un principe che voleva sposare una principessa, ma doveva trattarsi di una principessa vera! Perciò si mise a viaggiare in lungo e in largo per il mondo, ma ogni volta non riusciva a decidersi: principesse ce n’erano un po’ dappertutto, ma erano principesse vere? Non si riusciva mai a saperlo con sicurezza:

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Il leone e il moscerino

– O tristo insetto, o fango della terra,vanne lungi, – un Leon così dicea,rivolto a un Moscherin, che rispondeaper vendicarsi e per sfidarlo a guerra: – Pensi tu che il tuo titolo di repossa indurre paura in un par mio,che traggo un bue più grosso anche di tea far come vogl’io? -. E detto questo,

Il pifferaio di Hamelin

Tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm Illustrazioni: Zwergher Edizioni: Nord-Sud Musica: Arnaud Condé – E. Tami Videolettura prodotta dal Laboratorio di Comunicazione e Narratività dell’Università degli Studi di Trento-Rovereto diretto da Marco Dallari. Gli insegnanti che volessero utilizzare il materiale a scopo didattico o di ricerca possono contattare gli autori attraverso la Laboratorio narratività.

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La partenza per la scuola

Arrivederci, me ne vado a scuolaa studiare; lo vedi, ho la cartella!Che? Ti dispiace ch’io ti lasci sola?Non vuoi restar senza la tua sorella?… Oh! sul tuo naso c’è una lacrimona;non pianger, via, ritornerò, sii buona!La mia bambola vuoi? la lascio a te;tienla di conto, sai! (Povera me!…)

La Bella e la Bestia

Versione originale di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. C’era una volta una città che non assomigliava alle altre. Le sue case erano ornate di terrazze e di torri che parevano cresciute senza un ordine prestabilito. Molte avevano fregi in marmo, portoni scolpiti, finestre graziose che si aprivano su muri di umili mattoni e sembravano il segno

Raperonzolo

C’erano una volta un uomo e una donna, che già da molto tempo desideravano invano un figlio; finalmente la donna poté sperare che il buon Dio esaudisse il suo desiderio. Sul di dietro della casa c’era una finestrina, da cui si poteva guardare in un bellissimo giardino, pieno di splendidi fiori ed erbaggi; ma era

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I tre fratelli

C’era una volta un padre che aveva tre figli, e nessuno dei tre si decideva a prendere moglie; un giorno quest’uomo, sentendosi vecchio, pensò:“Come devo fare che, pur avendo tre figli, nessuno si vuole sposare? Meglio che ci pensi io e trovi un rimedio”. Diede loro tre palle, li portò in piazza e disse di

Hansel e Gretel

C’era una volta… un povero taglialegna che abitava davanti a un gran bosco con sua moglie e i suoi due bambini; il maschietto si chiamava Hansel, e la bambina, Gretel. Egli aveva poco da metter sotto i denti, e quando ci fu nel paese una grande carestia non poteva neanche più procurarsi il pane tutti

Cenerentola

C’era una volta un uomo ricco, che rimase vedovo molto presto; egli aveva una figlia, e ogni giorno andavano a trovare la mamma ed a portarle dei fiori. Dopo qualche tempo il padre si risposò con una donna che aveva già due figlie, così essi andarono a vivere nella casa dell’uomo. Le figlie della donna

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

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Magia “Manda via la puzza”

C’era una volta, tanto tempo fa, un bambino che sapeva fare la cacca nel pannolino; la sua cacca faceva tanta puzza. Il bambino provò a mandare via la puzza:provò portando vicino a sè un vaso di fiori profumati, ma niente da fare, la puzza non andava via; provò a spruzzare del profumo, ma niente da

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La storia del viandante, il cane e il cavallo

C’era una volta, in un tempo lontano e in un luogo indefinito, un uomo di nome Giosafat. Quest’uomo non aveva famiglia, non una compagna, non dei figli ed i suoi unici amici erano un cavallo di nome Diamante e un cane di none Luce, entrambi di sesso e razza indefiniti, ma erano i suoi amici,

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Sindbad il marinaio: settimo viaggio // Audio fiaba

Eravi a Bagdad un povero facchino chiamato Sindbad. Un giorno mentre era occupato nei suoi tristi pensieri, vide uscire da un palazzo un servo che venne a prenderlo per un braccio, dicendogli: — Seguitemi; il signor Sindbad, mio padrone, vuol parlarvi. E lo condusse seco, introducendolo in una gran sala, ove erano molte persone intorno

Nascondino

Nascondin…nascondino ci giocavo da bambino. Era allegro e divertente e rallegrava tanta gente. Se uno contava sul muro, l’altro dovea star nascosto al sicuro dall’occhio vigile o inesperto in modo da non esser scoperto. Vinceva chi per primo facea “tana” altrimenti eri una frana. L’ultimo del gruppo dovea ricominciar insieme agli altri a rigiocar. Nascondin…nascondino

La gatta Cenerentola

Questa versione di Cenerentola è una delle versioni più note, tratta da “Lo cunto de li cunti” di Basile, tradotto dal dialetto in italiano da Benedetto Croce. C’era, dunque, una volta un principe vedovo, il quale aveva una figlia a lui tanto cara che non vedeva per altri occhi. Le aveva dato una maestra da cucire di

La storia del lupo Brando

C’era una volta un giovane lupo dal pelo bianco e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Brando. Feritosi ancora cucciolo in una tagliola, posta da un cacciatore nel cuore della Foresta, la bestia zoppa, era cresciuta lontano dal suo branco, cercando di non essere un peso per i suoi compagni, alimentando

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Valentina e i biscotti di nonna Anna

Un pomeriggio, dopo la scuola, Valentina ando’ a trovare nonna Anna. Ciao nonnina , mi aiuti a preparare dei biscotti per nonno Santino? Certo….. Valentina prendo gli ingredienti Valentina e la nonna incominciarono a prepare i biscotti con farina, uova, zucchero, burro e vaniglia. Già si sentiva un buon profumo che aumento’ quando i biscotti

Chicco di caffè

C’era una volta, in una bella cucina, un seme di caffè di nome chicco. Era bello, tostato, e con una bella linea al centro della sua pancia. Tuttavia, era molto triste, perchè i suoi amici di miscela, non lo consideravano. Per loro, chicco doveva ancora maturare per diventare un caffè a tutti gli effetti. “Ma

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Celestino Mingherlino e i Fiori Lacrimosi

– Aaah, che bella, la primavera – sospira tra sé e sé Celestino Mingherlino, alla finestra. Il bosco è un tripudio di colori: il verde brillante degli alberi, quello più tenero dell’erba fresca, i fiorellini appena spuntati, il profumo del polline e dell’aria. – Vado a fare la spesa al mercato – annuncia Celestino ai