Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

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Canto di Natale

Marley, prima di tutto, era morto. Niente dubbio su questo. Il registro mortuario portava le firme del prete, del chierico, dell’appaltatore delle pompe funebri e della persona che aveva guidato il mortoro. Scrooge vi aveva apposto la sua: e il nome di Scrooge, su qualunque fogliaccio fosse scritto, valeva tant’oro. Il vecchio Marley era proprio

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Il giovane re

Era la sera che doveva precedere l’incoronazione, e il giovane Re sedeva solitario nella sua bellissima stanza. I cortigiani avevano già preso tutti congedo inchinandosi, piegando il capo sino a terra, secondo il cerimoniale dell’epoca, e si erano ritirati nella Grande Sala del Palazzo per ricevere le ultime istruzioni dal maestro di cerimonie, poiché alcuni

Il gatto con gli stivali

Ai tre figli che aveva un mugnaio non lasciò altro che un mulino, un somaro e un gatto. La divisione fu presto fatta senza bisogno di notaio o procuratore, che s’avrebbero mangiato essi tutto il misero patrimonio. Il maggiore ebbe il mulino, il secondo l’asino, e l’ultimo il gatto. Non si consolava questi che gli

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Topolina, la ragazza topo

Un uomo camminava lungo la sponda di un fiume. Vide un corvo che teneva nel becco una topolina. Gli lanciò contro una pietra. Il corvo lasciò andare la bestiola, che cadde nell’acqua. L’uomo la trasse in salvo e se la portò a casa. Quell’uomo non aveva figli. “Ah!” egli sospirava, “se questa topolina fosse una

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E’ proprio vero!

«È una storia terribile!» esclamò una gallina in una zona della città dove non era accaduto il fatto «uno spaventoso scandalo in un pollaio! Non me la sento proprio di dormire da sola questa notte! Per fortuna siamo in tante sulla pertica.» E intanto raccontò in modo tale che le galline drizzarono le penne e

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Il consiglio dei topi

Un Gatto, che diceano il Mangialardo,facea dei Topi un così gran macello,e tanti nell’avellon’avea sospinti e sbigottiti tanti,che i pochi vivi ancoranon osavano il muso cacciar fuora.

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I cigni selvatici

Molto lontano da qui, dove le rondini volano quando qui viene l’inverno, viveva un re con undici figli e una figlia, Elisa. Gli undici fratelli, che erano principi, andavano a scuola con la stella sul petto e la spada al fianco; scrivevano su una lavagna d’oro usando punte di diamante e sapevano leggere bene i

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Fra mille e mille anni

Certo, tra mille e mille anni arriveranno sulle ali del vapore, a volo, attraversando l’oceano! I giovani abitanti dell’America visiteranno la vecchia Europa. Verranno a vedere i monumenti e le località ormai in rovina, così come noi ora siamo attratti dalle bellezze disgregate dell’Asia meridionale. Tra mille e mille anni arriveranno! Il Tamigi, il Danubio,

Il rasoio vanitoso e borioso

Uscendo un giorno il rasoio di quel manico col quale si fa guaina a sé medesimo, e postosi al sole, vide lo sole ispecchiarsi nel suo corpo: della qual cosa prese somma groria, e rivolto col pensiero indirieto, cominciò con seco medesimo a dire:  “Or tornerò io più a quella bottega, della quale novamente uscito

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

Filastrocca del numero 6

Filastrocca del numero 6 ora ti dico ciò che vorrei… 6 x = vorrei un gatto bianco e nero 6 x 1 = 6 tanti giochi solo miei 6 x 2 = 12 andare in vacanza nei caldi tropici 6 x 3 = 18 un computer e un bel tablotto 6 x 4

Il mercante e la “Pietra Lunare”

C’era una volta un mercante di nome Appo, il quale aveva una vera ossessione per la collezione di oggetti rari e preziosi, che teneva gelosamente custoditi in una stanza nascosta nella sua piccola casa. In questa splendida collezione egli vantava oggetti unici come il corno di un Unicorno; il dente di un drago, il bastone

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La strega Frittella, il mago Marangone e il serpente Clemente

C’era una volta una strega cattiva. La strega viveva in una casa a Masnago, la sua casa era rossa, il tetto era rosso, le persiane gialle. Il tavolo era verde, le sedie blu, il letto arancione e il water nero. La strega si chiamava “ Frittella”. Ogni giorno la strega combinava un danno; faceva pasticci

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la strega alla festa delle zucche

Strega stregona, strega stregassa con la scopa nel cielo sorpassa, con un rombo chiaro e deciso con tutta l’aria nel suo naso storto e nel viso. Bella lei gira con il gatto nero: è la mia strega! Dico sul serio. Ciao sono io…. Proprio io…. Mi reco alla festa delle zucche e di Ognissanti e

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Sofia e la ninna nanna della luna

Ogni sera Sofia proprio non ne voleva sapere di fare la nanna, la sua mamma impazziva per cercare di farla addormentare, tra pannolini e biberon: iniziava a strillare, il suo visino diventava rosso rosso, i sottili capelli neri le si scompigliavano. Tutte le notti la stessa storia, ore ed ore per tentare di farle prendere

La tracina Drakena

Sul fondale sabbioso di un mare limpido in una terra lontana viveva una tracina di nome Drakena. Il nome non prometteva niente di buono e, in effetti, era temutissima dagli altri abitanti del mare per il suo aspetto simile ad un drago e per via degli aculei velenosi che le spuntavano dalla schiena e che

Paperella

Paperella è una papera di lago. O meglio, lo è diventata il giorno in cui è scivolata dal passeggino di Rosetta. E ne è molto contenta, specialmente da quando ha stretto amicizia con il guardaparco. Infatti una delle cose che le piace fare di più, è aiutare questo suo amico a tenere pulita l’acqua del

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L’orrenda creatura di Nasinlungo

Nel paese di Nasinlungo, si diceva esistesse un mostro. Tutti sapevano che abitava di là del Giardino Felice, ma pare che nessuno l’avesse mai visto. Gli abitanti lo temevano ed il sindaco aveva proibito alla cittadinanza, di oltrepassare la grande siepe. Era un paese tranquillo e pieno di bambini, tra cui il piccolo Tobias di

Rovaniemi

Rovaniemi territorio di fata, si apre ai tuoi occhi una strada. Ghiacciata, alberi vicini come tanti Bambini la suggestione di una Vera fiaba, Rovaniemi teatro, Di poesia, ove abbandoni, la Malinconia. In via poi eccezionale. Scopri la casa di. Babbo Natale.