Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

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La gatta bianca

C’era una volta un Re il quale aveva tre figli: tre pezzi di giovanotti forti e coraggiosi; ed egli si era messo paura che volessero salire sul trono prima della sua morte: tanto più, che stando a certe voci che correvano, i suoi figli cercavano dappertutto di farsi dei partigiani per impadronirsi del regno. Il

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Re Tuono

C’era una volta un Re che aveva un vocione così grosso e forte, da poter essere udito benissimo fino a dieci miglia lontano. Quando parlava, pareva tuonasse; e per ciò gli avevano appiccicato il nomignolo di re Tuono. I Ministri e le persone di corte, dovendo praticare con lui tutti i giorni, diventavano sordi in

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Fra mille e mille anni

Certo, tra mille e mille anni arriveranno sulle ali del vapore, a volo, attraversando l’oceano! I giovani abitanti dell’America visiteranno la vecchia Europa. Verranno a vedere i monumenti e le località ormai in rovina, così come noi ora siamo attratti dalle bellezze disgregate dell’Asia meridionale. Tra mille e mille anni arriveranno! Il Tamigi, il Danubio,

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Trottolina

C’era una volta un vecchio tornitore che faceva trottole d’ogni forma e d’ogni grandezza. Quand’era la stagione delle trottole, i ragazzi si affollavano nella sua bottega: – Tornitore, mi fate una trottola? – Piccola o grande? Piatta o col cocuzzolo? Secondo che la volevano piccola o grande, piatta o col cocuzzolo, egli adattava subito un

Il principe felice

Alta sulla città, in cima ad un’imponente colonna, si ergeva la statua del Principe Felice. Lui era tutto coperto di sottili foglie d’oro finto, come occhi aveva due zaffiri lucenti, e un grande rubino rossi scintillava sull’elsa della sua spada. E veramente era ammiratissimo. “E’ bello come una banderuola” osservò uno dei Consiglieri Comunali che

Carbonella

Fiaba di Luigi Capuana C’era una volta una povera donna che aveva una bambina così bruna, da sembrare quasi una mora. La lavava quattro, cinque volte al giorno per tenerla pulita; ma la pelle della piccina, specialmente quella delle mani, trasudava un umor nero che lasciava l’impronta su qualunque cosa ella toccasse, ed era la

Cenerentola

Cera una volta un gentiluomo il quale in seconde nozze si pigliò una moglie che la più superba non s’era mai vista. Aveva costei due figlie che in tutto e per tutto la somigliavano. Dal canto suo, il marito aveva una ragazza, ma così dolce e buona che non si può dire: doveva queste qualità

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L’usignolo e la rosa

– Ha detto che ballerà con me se le porterò delle rose rosse – si lamentava il giovane Studente – ma in tutto il mio giardino non c’è una sola rosa rossa. Dal suo nido nella quercia lo ascoltò l’Usignolo, e guardò attraverso le foglie, e si meravigliò: – Non ho una rosa rossa in

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La cicala e la formica

La Cicala che imprudentetutto estate al sol cantò,provveduta di nientenell’inverno si trovò,senza più un granello e senzauna mosca in la credenza. Affamata e piagnolosava a cercar della Formicae le chiede qualche cosa,qualche cosa in cortesia,per poter fino alla prossimaprimavera tirar via:promettendo per l’agosto,in coscienza d’animale,interessi e capitale. La Formica che ha il difettodi prestar malvolentieri,le

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

Carnevale

E’ arrivato il Carnevale, meno male , meno male è arrivato piano , piano è arrivato da lontano. E’ arrivato per le piazze è arrivato per le vie si son tutti mascherati, pensa un po’ anche le mie  zie coriandoli e girandole addobbate anche le gondole ci son due principesse ma anche due Orchesse, Spadaccini

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I nonni

Cari nonni, voi siete molto importanti per me.Vi voglio molto bene. Vi voglio dare una carezzaper donarvi il mio amore.

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La Stella di mare

Tanto tempo fa, nell’universo c’erano tante stelle, poi trascorse tanto e tanto tempo e si formò la terra con tutte le sue meraviglie della natura. Le stelle guardavano con curiosità l’incanto dei paesaggi, come bimbe curiose, si sporgevano dall’alto dell’universo per sbirciare un occhiata di qua e di la…. Ma la loro attenzione era sempre

Canta canta uccellino

Canta canta uccellino tu del bosco sei il più carino! Canta canta pettirosso la mattina a più non posso! Canta canta rondinella della mia finestra sei la stella! Consigli didattici: per i più piccoli, dopo aver fatto memorizzare la filastrocca, far colorare le fotocopie relative ai tre uccelli citati e nominarli. Per i più grandi

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Arbor e l’albero della vita

In un piccolo boschetto di latifoglie, vicino a un misero ruscello, vi era un fiorente villaggio di gnomi. Arbor, come tutte le mattine si stava attrezzando per la raccolta delle mele mature che attendevano pazientemente di essere mangiate. Il giovane gnomo aveva appena 110 anni, possedeva dei lunghi capelli rosso fuoco che svolazzavano leggeri attorno

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Tutto è possibile (la biscia e la lucertola)

Giovannino abitava in una piccola casetta in campagna. Questa casetta era situata in una montagna dove si vedono solo pochi alberi e sassi enormi. Un deserto …..apparentemente! In realtà quella montagna aveva tanto da insegnare a Giovannino. Un giorno, andando in giro per la montagna, da una certa distanza, vide una biscia molto grande e

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Il picchio e il cane

Un picchio sonnecchiava sul ramo di un albero, quando il silenzio fu interrotto da un vivace cagnolino che cominciò a scorrazzare tutto intorno.    “E’ mai possibile che non si possa riposare in pace neanche per un minuto?” brontolò il picchio fra sé e sé, mentre il cane saltellava e scondinzolava facendo un grande baccano. Chiuse

Zampa Verde

Rifiutata da Cavallo Pazzo, Piccolo Tuono si dispera e vuole farsi mangiare da Zampa Verde. Affinità elettiva. Zampa Verde, sappiamo, è un gran bricconcello. Uno dei suoi trastulli preferiti è abbattere tronchi cavi con una zampata. Tu segui i tronchi stesi a terra e trovi Zampa Verde. Giusto su uno di questi piccoli tronchi è

frammenti-infinito

Frammenti di infinito

Ti racconto una fiabaE’ una fiaba antica,forse antica quanto la Terra,ma forse ancor di piùSi perde nella notte dei tempiPerché questa storia