Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

Luccioletta

C’era una volta una bambina orfana di padre e di madre che viveva in casa dei nonni, vecchi ricchissimi ma quasi sempre malati. La bambina, che non aveva conosciuto i suoi genitori, non li chiamava nonni ma babbo e mamma, e li serviva con gran cura quantunque non avesse ancora dieci anni. Non permetteva che

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La gatta bianca

C’era una volta un Re il quale aveva tre figli: tre pezzi di giovanotti forti e coraggiosi; ed egli si era messo paura che volessero salire sul trono prima della sua morte: tanto più, che stando a certe voci che correvano, i suoi figli cercavano dappertutto di farsi dei partigiani per impadronirsi del regno. Il

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La Candela di Sego

A Madame Bunkeflod, dal suo devoto H.C. Andersen. Sfrigolava e sibilava la fiamma che ardeva sotto il crogiolo, la culla della candela di sego; ne uscì una candela perfetta, robusta, lucente ed elegante. Era fatta in modo da promettere un futuro luminoso e raggiante a chiunque la guardasse e tutti credettero a questa promessa. La

Il lupo e i sette capretti

C’era una volta una capra che allevava da sola i suoi sette piccoli capretti. Essa li amava teneramente, ma le davano molte preoccupazioni, perché erano spesso disubbidienti e sbadati. Inoltre temeva sempre per la loro vita, perché questi piccoli imprudenti pensavano solo a giocare, sgambettando senza tregua ai margini della foresta, là dove si aggirava

L’uccello Grifone

La mia nonna, nata nel 1889, mi narrava sempre una fiaba simile a quella che ora vi racconto e che fa parte della tradizione narrativa italiana. Tanto tempo fa (così cominciavano tutte le vecchia fiabe), c’erano tre ragazzi orfani e soli . Baldo il più grande, Poldo quello di mezzo e Mimmino che era il

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Pelle d’asino

C’era una volta un re così grande, così amato dai suoi popoli, così rispettato dai vicini e dagli alleati, che si potea dire il più avventurato dei sovrani. La sua fortuna era anche confermata dalla scelta fatta d’una principessa non meno bella che virtuosa, con la quale viveva nel massimo accordo. Dalla loro unione una

La principessa sul pisello

C’era una volta un principe che voleva sposare una principessa, ma doveva trattarsi di una principessa vera! Perciò si mise a viaggiare in lungo e in largo per il mondo, ma ogni volta non riusciva a decidersi: principesse ce n’erano un po’ dappertutto, ma erano principesse vere? Non si riusciva mai a saperlo con sicurezza:

La bella addormentata nel bosco

C’era una volta un re e una regina, ch’erano tanto tanto arrabbiati di non aver figli. Visitarono tutte le acque del mondo: voti, pellegrinaggi, devozioni spicciole, tutto inutile. Alla fine però la regina divenne gravida e partorì una bambina. Si fece un bel battesimo; si dettero per comari alla principessina tutte le Fate ch’erano in

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Canto di Natale

Marley, prima di tutto, era morto. Niente dubbio su questo. Il registro mortuario portava le firme del prete, del chierico, dell’appaltatore delle pompe funebri e della persona che aveva guidato il mortoro. Scrooge vi aveva apposto la sua: e il nome di Scrooge, su qualunque fogliaccio fosse scritto, valeva tant’oro. Il vecchio Marley era proprio

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

Il viaggio della vita

C’era una volta un piccolo girino che dopo una grande e folle corsa attraverso un cunicolo buio ma familiare, si innestò comodamente in uno spazio che sembrava proprio fatto per lui e decise di farne la sua casa per i successivi nove mesi. Si sistemò per bene, appoggiandosi a quelle pareti morbide che lo avvolgevano

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La pace

La pace ritorna solo festeggiandolanon c’e’ posto per l’odio e la tristezza c’e’ l’amore nel mondo che ci aspettatutto il mondo cammina nell’inferno per donare  la pace e l’amore e ritrovare strade abbandonate rendendole piene di gioia e di fiori 

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Il figlio del mare

In un paese lontano, sulle rive del grande oceano, i pescatori con le loro barche affrontavano ogni giorno le onde minacciose per pescare un po’ di pesce. Con loro partiva sempre Medjo un giovane dai capelli rossi, forte e coraggioso che i pescatori avevano soprannominato “Figlio del mare”. Medjo non aveva una barca sua e

Banana la scimmietta dispettosa

Nella grande savana africana, Viveva una scimmia di nome Banana. BananaBanana era molto rispettosa,  E faceva disastri e scherzi a iosa. Una volta tanto per raccontare, Ha fatto una cosa che è meglio evitare.   Andò da Tone il re Leone che ,distratto riposava, Sotto un albero sonnecchiava, La scimmietta,giù dal ramo si Calò, E

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Onde

Pensa alle onde, pensane tante , che corrono, si accavallano , si abbracciano e si increspano, si fermano e poi ripartono. Pesciolini  guizzano veloci e una barca solitaria naviga, chissà cosa cerca il pescatore mentre naviga …. Chissà, forse ascolta il canto di una sirena … Clicca su “Leggi tutto” per vedere la fiaba.

Pepé e Pateslao

Nel lontanissimo quartuplo avanti l’alba nell’antica Levia viveva Pateslao, un giovane boscaiolo che tutti conoscevano per essere anche uno scrittore. Pateslao infatti distribuiva di tanto in tanto e casa per casa, appassionanti storie inventate e popolate da vari personaggi, alcuni buoni, alcuni cattivi, altri così così. In cambio i suoi concittadini gli preparavano l’occorrente per

cacchina-della-gazza

La cacchina della gazza

C’era una volta una piccola caprettaogni mattina andava nei prati a pascolare, in compagnia delle sue sorelline capretteera una capretta molto vanitosa, voleva essere sempre elegantee ben vestita. Quando usciva, metteva un cappellino da sole, fatto di paglia e fienouna magliettina ricamata a fiorellinie per non sporcarsi le zampette, metteva delle scarpette da tennis, di

Il principe felice

Alta sulla città, in cima ad un’imponente colonna, si ergeva la statua del Principe Felice. Lui era tutto coperto di sottili foglie d’oro finto, come occhi aveva due zaffiri lucenti, e un grande rubino rossi scintillava sull’elsa della sua spada. E veramente era ammiratissimo. “E’ bello come una banderuola” osservò uno dei Consiglieri Comunali che

gnomi-audio

Gli gnomi // Audio fiaba

Di buon mattino trovò pronte anche queste altre quattro paia e così andò via. Quello che tagliava la sera era pronto al mattino così che ben presto egli poté di nuovo vivere più che bene e finì per diventare un uomo benestante. Ora accadde che una sera, era vicino il Natale, l’uomo preparò le