Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

Cerchi una fiaba? Sei nel posto giusto!

Digita il titolo della fiaba, o l’argomento che cerchi e troverai la fiaba che fa per te

Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

Raperonzolo

C’erano una volta un uomo e una donna, che già da molto tempo desideravano invano un figlio; finalmente la donna poté sperare che il buon Dio esaudisse il suo desiderio. Sul di dietro della casa c’era una finestrina, da cui si poteva guardare in un bellissimo giardino, pieno di splendidi fiori ed erbaggi; ma era

Comare Formica

Fiaba di Luigi Capuana C’era una volta una povera donna che viveva del suo lavoro. Arrivata in un paese dove nessuno la conosceva, aveva preso in affitto una cameretta a pian terreno e lavorava, lavorava da mattina a sera, filando, tessendo, cucendo, secondo le richieste della gente. Di quel po’ che guadagnava, un terzo lo

intrepido-soldatino-stagno

Il tenace soldatino di stagno

In versione audiofiaba qui. C’erano una volta venticinque soldati di stagno, tutti fratelli tra loro perché erano nati da un vecchio cucchiaio di stagno. Tenevano il fucile in mano, e lo sguardo fisso in avanti, nella bella uniforme rossa e blu. La prima cosa che sentirono in questo mondo, quando il coperchio della scatola in

andersenduckling

Fra mille e mille anni

Certo, tra mille e mille anni arriveranno sulle ali del vapore, a volo, attraversando l’oceano! I giovani abitanti dell’America visiteranno la vecchia Europa. Verranno a vedere i monumenti e le località ormai in rovina, così come noi ora siamo attratti dalle bellezze disgregate dell’Asia meridionale. Tra mille e mille anni arriveranno! Il Tamigi, il Danubio,

topo-cambiato-ragazza

Il topo cambiato in ragazza

Un Bramino, che vide un topolinocader dall’ugne di un grifagno augello,lo raccolse pietoso. Io lo confessol’avrei lasciato stare,ma forse il mondo è bello,perché non è dappertutto lo stesso. In quei paesi làsi prova, per esempio, verso i topiquel sentimento quasi di pietà,che si sente da noi per un fratello.

Pane e Cacio

C’erano una volta due poveri bambini che nessuno sapeva di chi fossero figli. Si erano incontrati un giorno in una strada di campagna: – Dove vai tu? – Alla ventura; e tu? – Alla ventura. Andiamo insieme? – Andiamo insieme. Tu che cosa fai? – Niente; chiedo l’elemosina. – Anch’io. – Hai tu babbo e

Radichetta

Fiaba tratta da “Chi vuol fiabe, chi vuole?” di Luigi Capuana. C’era una volta una povera donna a cui nacque un bambino così piccinino che, invece di fasciarlo, dové tenerlo avvolto nella bambagia. Bello, ben proporzionato, sembrava una figurina di cera uscita dalle mani capricciose di un figurinaio. Non sapendo che nome dargli, ella lo chiamò

giovane-re-audio

Il giovane re

Era la sera che doveva precedere l’incoronazione, e il giovane Re sedeva solitario nella sua bellissima stanza. I cortigiani avevano già preso tutti congedo inchinandosi, piegando il capo sino a terra, secondo il cerimoniale dell’epoca, e si erano ritirati nella Grande Sala del Palazzo per ricevere le ultime istruzioni dal maestro di cerimonie, poiché alcuni

pelle-asino

Pelle d’asino

C’era una volta un re così grande, così amato dai suoi popoli, così rispettato dai vicini e dagli alleati, che si potea dire il più avventurato dei sovrani. La sua fortuna era anche confermata dalla scelta fatta d’una principessa non meno bella che virtuosa, con la quale viveva nel massimo accordo. Dalla loro unione una

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

Arancia

Bella da guardare buona da gustare con la buccia stuzzicarella i tuoi spicchi son squisiti sei una rossa sanguinella o una bionda raffinata la mia bocca col tuo succo va a toccare il paradiso le papille fan festa mi disseto mi inebrio tutta l’anima con il tuo sapore dolce pungente mi entri dentro nell’anima il

parole-amica

Parole d’amica

Ho carta e penna, ma non so cosa scrivere, con i miei occhi guardo il foglio e vedo solo una massa di bianco e con gli stessi occhi vedo la terra: una distesa piena di meraviglie, solo che guardando più in là non c’è niente e il mio cuore non si riempie di emozioni. Quando alzo la testa c’è

lettera-pericolosa

Una lettera pericolosa

Molti e molti anni fa, in Giappone, c’era un ricco signore che aveva molti servi analfabeti. Un giorno disse ad uno di essi: “Prendi questa lettera e và in città a ritirare una spada, che ho acquistato ieri dal venditore.” Il servo partì di corsa ben felice dell’incarico di fiducia ricevuto dal padrone, ma nell’attraversare

piccola-semplice-storia-amore

Una piccola e semplice storia d’amore

Il bel suono della festa Din… don…dan… fa la campana di un paese su in collina, fa dei salti di gran gioia una bimba piccolina . Tutta in piedi sulle punte per toccare il campanile , ma è piccina quella bimba ,non arriva la manina . Mette i tacchi della nonna e si alza di

Jack o’ Lantern

Jack o lantern è uscito dal Mosto, e vuole bere, ad ogni costo. Jack o Lantern ha rotto la scopa. ha avuto una strega in sposa. Jack si annoia da morire Jack ha rotto, perfino della Birra il boccale ma non Sta male. Halloween Un giorno speciale

Il gatto Pelì

C’era un gatto birichino di nome Pelì che viveva in una casa con altri 2 gatti Giorgina e Raimondo. Pelì era tremendo e non ascoltava la sua padroncina, faceva tutto di testa sua. Gli altri due gatti più grandi di lui lo controllavano da lontano che si comportasse bene. Usciva nel giardino e saltava da

Sorelle per sempre

In un paese molto colorato vivevano due sorelle, la più grande di nome Ada era alta con capelli miele, occhi verdi e pelle di nuvola, la più piccola di nome Ida, era meno alta con capelli scuri,occhi scuri e pelle di ebano; Ada e Ida erano fisicamente e anche caratterialmente, molto diverse ma molto unite,

colibri

Il colibrì

Il colibrì, fiaba dell’america latina è una videofiaba realizzata con i materiali di recupero dalla sezione dei verdi della scuola dell’Infanzia di Boltiere. Una bella idea per rendere il riciclo un processo creativo!!! Progetto e realizzazione di Elide Fumagalli (per vedere il video clicca su “leggi tutto”)

mare-sa-cantare

Il mare sa cantare

Una linea blu che bacia l’azzurro del cielo. E’ il mare. Un’immensità liquida dalle tonalità cobalto e poi indaco, smeraldo e azzurro. Spruzzi di spuma bianca accompagnano le onde, talora gentili che accarezzano, altre volte forti che schiaffeggiano o violenti che travolgono. Ha carattere il mare: impetuoso, irascibile, cattivo e poi, come un amante pentito,