Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

L’uccello Grifone

La mia nonna, nata nel 1889, mi narrava sempre una fiaba simile a quella che ora vi racconto e che fa parte della tradizione narrativa italiana. Tanto tempo fa (così cominciavano tutte le vecchia fiabe), c’erano tre ragazzi orfani e soli . Baldo il più grande, Poldo quello di mezzo e Mimmino che era il

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L’usignolo e la rosa

– Ha detto che ballerà con me se le porterò delle rose rosse – si lamentava il giovane Studente – ma in tutto il mio giardino non c’è una sola rosa rossa. Dal suo nido nella quercia lo ascoltò l’Usignolo, e guardò attraverso le foglie, e si meravigliò: – Non ho una rosa rossa in

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La monetina d’argento

C’era una monetina uscita bella lucida dal conio, che saltava e tintinnava: «Evviva! ora me ne andrò per il mondo» e così infatti avvenne. I bambini la tennero stretta nelle manine calde, gli avari nelle mani gelide e viscide, gli anziani la girarono e la rigirarono molte volte, mentre i giovani la fecero circolare di

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Ninnillo e Nennella

“Lo Cunto de li cunti” (“Il Pentamerone”), 1634TRATTENIMENTO OTTAVO  della Giornata Quinta. Iannuccio ha due figli dalla prima moglie, si sposa la seconda volta e sono tanto odiati dalla matrigna, che lui li porta in un bosco dove si separano e si perdono. Ninnillo diventa caro cortigiano di un Principe. Nennella, cadendo in mare, è inghiottita

Gli undici cigni // Audio fiaba

Tratta dalla fiaba “I cigni selvatici“, di Hans Christian Andersen L’audio fiaba http://dl.dropbox.com/s/esli6lfvvogdi1n/undici-cigni.mp3 Il testo C’era una volta un re che aveva undici figli ed una figlia. Era rimasto vedovo da tempo e decise di risposarsi. Ma, senza saperlo, scelse come moglie una strega, alla quale i suoi figliastri non piacevano per niente. Per questo

Il rasoio vanitoso e borioso

Uscendo un giorno il rasoio di quel manico col quale si fa guaina a sé medesimo, e postosi al sole, vide lo sole ispecchiarsi nel suo corpo: della qual cosa prese somma groria, e rivolto col pensiero indirieto, cominciò con seco medesimo a dire:  “Or tornerò io più a quella bottega, della quale novamente uscito

pinocchio

Le avventure di Pinocchio // Podcast

Concept Progetto La creazione e la gestione collaborativa del blog di classe è nata dalla duplice idea di guidare gli allievi ad un consapevole e proficuo utilizzo della rete, per imparare, fare ricerca, comunicare, condividere idee ed esperienze e di ampliare creatività ed espressività attraverso la sperimentazione del Podcasting. L’elemento collaborativo nella progettazione, produzione e pubblicazione

I musicanti di Brema

Un uomo aveva un asino che lo aveva servito assiduamente per molti anni; ma ora le forze lo abbandonavano e di giorno in giorno diveniva sempre più incapace di lavorare. Allora il padrone pensò di toglierlo di mezzo, ma l’asino si accorse che non tirava buon vento, scappò e prese la via di Brema: là,

Il pesciolino d’oro

Fiaba di Aleksandr Sergeevič Puškin. Sul mare-oceano, sull’isola di Bujan, c’era una volta una piccola casetta decrepita. In questa casa vivevano un vecchio con la sua moglie. Vivevano in grande povertà: il vecchio fabbricava le reti e andava al mare per prendere i pesci. Ne prendeva solo quanto ne bastava per il vitto quotidiano. Una volta,

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

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Il lupo e la vecchia // Esopo

La favola di esopo Un lupo affamato andava in giro cercando del cibo. E giunto in un luogo sentì un bambino che piangeva e una vecchia che gli diceva: “Smettila di piangere; se no, inquesto momento ti darò al lupo”. E il lupo allora, credendo che la vecchia dicesse la verità, rimase aspettando molto tempo.

Canzoncini in dialetto siculo

Canzuni pi gniocara o giru tunnu Giru giru tunnu come è bello u munnu ciento cinquanta a iaddina canta lassatila cantari si vole maritare Pi quanno ciuvia Ciovi ciovi ciovi la iatta fa li ciovi lo succi si marita cu li causi fatti risita Pi farici nesciri li corna o favaluci Niesci li corna ca

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Il corvo malato // Audio fiaba

Tratto dall’omonima fiaba di Esopo. Mamma corva, nera come la pece con un grande becco giallo, aveva un piccolo corvo nel nido. Il pulcino era birichino usciva di uscire dal nido per svolazzare qua e là quando la mamma era a cercare il cibo. Il corvo era curiosissimo si guardava sempre in giro per ficcare

Idra e Plutone

Tanto tempo fa, nello spazio profondo, una piccola luna orbitava tutta sola nel buio dell’universo. Si chiamava Idra e non sapeva da dove provenisse; infatti, si ritrovò subito sola fin dal primo giorno della sua nascita.  Bisogna pensare che, quando l’Universo prese forma, ci fu un via vai frenetico con stelle che andavano di qua,

La fabbrica dei sogni

C’era una volta un piccolo paese di nome Poggiatesta. Si trovava in cima a un monte roccioso che dominava una meravigliosa vallata verde. Guardando dall’alto, i tetti bianchi delle case insieme alle rocce circostanti formavano un grande cuscino (da lì il nome del paese). Nel bel mezzo di quel cuscino, quasi come una testa appoggiata

paperella

Queeek

Nera, nella penombra e in apparente tranquillità, la predatrice puntava con sguardo acuto il suo bottino. Lo sguardo fisso, verde, inquietante e attento. Le pupille si allargarono per puntare meglio lo sguardo e il verde degli occhi quasi non si vedeva più. Quel verde meraviglioso, quasi di smeraldo che era splendido e inquietante allo stesso

Non sono un bassotto!

Ragazzi, non mi crederete mai, ma vi assicuro che è la pura verità! Non sono stato mai sincero come in questo momento! Io non sono quello che sembro. Non per essere ripetitivo, ma NON sono quello che sembro. Certo, cammino a quattro zampe, scodinzolo se sono felice, ho i baffi, sbavo, ho un fiuto formidabile,

Il costume di Arlecchino

C’era una volta un bambino di nome Arlecchino, gioioso, socievole ed anche un po’ birichino. Tuttavia, un cruccio lo rendeva triste, perché non aveva un costume di Carnevale per fare conquiste. Non poteva nemmeno andare a comprarlo, il suo portafoglio era stato divorato da un grosso tarlo. Arlecchino piange e si dispera, ogni cosa attorno