Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

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Fiaba dello Zar Saltan

In una graziosa casetta dalle finestre fiorite vivevano una volta tre sorelle. Un giorno esse stavano filando nel giardino davanti alla casa e chiacchieravano tra loro. – Se fossi zarina, – disse la prima – cucinerei con le mie mani un banchetto squisito per tutte le genti del reame. – Se fossi zarina, – disse

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E’ proprio vero!

«È una storia terribile!» esclamò una gallina in una zona della città dove non era accaduto il fatto «uno spaventoso scandalo in un pollaio! Non me la sento proprio di dormire da sola questa notte! Per fortuna siamo in tante sulla pertica.» E intanto raccontò in modo tale che le galline drizzarono le penne e

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La sapia

TRATTENIMENTO SESTO della Giornata Quinta. Sapia, figlia di una gran Baronessa, fa diventare uomo accorto Cenzullo, il figlio del Re che non poteva intendere lettere. Egli, a causa di un buffettone datogli da Sapia, volendosi vendicare se la pigliò per moglie e dopo mille strazi, avutine senza sapere come tre figli, si riconcilia con lei. Fecero

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La bella Annina

Un re aveva una figlia bella come un sole. Desideroso che avesse una buona educazione, la condusse in un collegio e l’affidò alla direttrice, dicendole che lasciasse pur la sua Annina attendere alcune ore del giorno a certe pianticelle di fiori. Quindi, baciata la figlia, se ne andò. Le finestre del collegio erano di faccia

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Canto di Natale

Marley, prima di tutto, era morto. Niente dubbio su questo. Il registro mortuario portava le firme del prete, del chierico, dell’appaltatore delle pompe funebri e della persona che aveva guidato il mortoro. Scrooge vi aveva apposto la sua: e il nome di Scrooge, su qualunque fogliaccio fosse scritto, valeva tant’oro. Il vecchio Marley era proprio

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L’uccello turchino

C’era una volta un Re, molto ricco di quattrini e di terre: la sua moglie morì, ed egli ne fu inconsolabile. Per otto giorni interi si chiuse in un piccolo salottino, dove picchiava il capo nel muro, tanto era il dolore che gli straziava l’anima; per paura che finisse coll’ammazzarsi, furono accomodate delle materasse fra

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Fiaba dello Zar Saltan // Versione di Bel’skij

Tanti tanti anni fa, durante un freddo inverno, la neve era caduta abbondante su un lontano villaggio sperduto nella steppa russa. Dentro le isbe quasi sepolte sotto la coltre bianca, la gente ingannava il tempo chiacchierando; le donne filavano e tessevano accanto alla stufa. In una di queste casette costruite con tronchi d’albero, tre sorelle

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Il topo cambiato in ragazza

Un Bramino, che vide un topolinocader dall’ugne di un grifagno augello,lo raccolse pietoso. Io lo confessol’avrei lasciato stare,ma forse il mondo è bello,perché non è dappertutto lo stesso. In quei paesi làsi prova, per esempio, verso i topiquel sentimento quasi di pietà,che si sente da noi per un fratello.

Enrichetto dal ciuffo

C’era una volta una Regina, la quale partorì un figliuolo così brutto e così male imbastito, da far dubitare per un pezzo se avesse fattezze di bestia o di cristiano. Una fata, che si trovò presente al parto, dette per sicuro che egli avrebbe avuto molto spirito: e aggiunse di più, che in grazia di

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

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La magia di Tarosh

Ci fu un’epoca meravigliosa, per alcuni, in cui la terra era popolata da creature mitiche: draghi, alberi parlanti e da personaggi straordinari: cavalieri valorosi, principesse, streghe e maghi. Era un’epoca in cui ogni giorno sembrava nascere solo per scrivere una pagina di storia. Purtroppo anche in quell’epoca favolosa c’era il male, sì, perché questo è

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Fila, filastrocchia

Fila, filastrocchia, pane magico per ranocchiasucco d’eterea fantasia per chi ti leggee dalla plumbea quotidianità vola via. Parole rimate, parole cantate, parole che ad un tenero cuore parlatemelodiosa è la vostra poesia che ridona fanciullesca animaad ogni stanca mente, a tanta trista gente. Lettura disincantata, così tu sei classificatama quanta pittoresca realtà, ogni studiata rimariporta

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Le sane abitudini

Il signor Evaristo abita ai piedi di una grande montagna dalla quale sgorga un rivolo d’acqua che scendendo si trasforma in un ruscelletto, e poi in un torrente, e poi in un lago. D’estate i bambini della cittadina si divertono a fare delle brevi gite in barca e a prendere il sole. D’autunno si fanno

Circe, Olimpia, Salè e l’8 marzo, giorno della Festa della Donna

Nelle fiabe e nelle favole, come dico sempre, il tempo e lo spazio sono intangibili ed incalcolabili preludi di preziose e misteriose “scintille”, lontani dall’esattezza scientifica e dall’immanenza per cui, ogni storia che vi racconterò è avvenuta certamente nel magico splendore di una “scintilla d’oro o d’argento” con qualche acuto profumo di gialla mimosa visto

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La lumachina Barbara

Ogni anno, in una calda sera d’estate e sotto un fitto tappeto di stelle, nel bosco “L’Incanto” si tiene la tanto attesa gara podistica aperta a tutti gli animali del luogo. Il percorso, più o meno lungo ed articolato, vede un solo vincitore, a cui spetta un premio costituito da gustose provviste corrisposte per tutto

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Il capitello infelice

Nella magnifica piazza di una magnifica città, sorgevano dei palazzi sontuosi e di una bellezza inenarrabile. Al fianco di essi, splendeva nelle sue forme architettoniche abbellita da stupefacenti capitelli storici, la Chiesa madre. Essi, capolavori di rara bellezza, fin dagli albori erano stati i guardiani della piazza. Giorno e notte vigilavano guardando ogni angolo attraverso

La casa più grande del mondo

Scritto da: Leo Lionni Voce: Giulia Martinelli Musica e video: Luca Gallini Tratto dal progetto FAVOleLETTE. Il libro su Amazon.

mentitori

Il mondo dei mentitori

Il mondo dei mentitori è un mondo pericoloso, dove ognuno è capace solo di raccontare falsità. Tra loro s’intendono, manco fosse normale. Tra loro dirsi “ t’odio”  e andarsene via a braccetto è ordinaria amministrazione tra innamorati. Tra loro dire “ t’aspetto”  e poi non farsi trovare pare pure gesto di cortesia. Impossibile vivere in