Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

Il gatto con gli stivali // Video Fiaba

Un mugnaio, morendo, non lasciò altra eredità ai suoi tre figliuoli che un mulino, un asino e un gatto. Le divisioni perciò furono presto fatte, e non ci fu bisogno di chiamare né il notaio, né il procuratore, i quali avrebbero finito col mangiarsi anche quel poco che c’era. Il maggiore si prese il mulino,

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Il giovane re

Era la sera che doveva precedere l’incoronazione, e il giovane Re sedeva solitario nella sua bellissima stanza. I cortigiani avevano già preso tutti congedo inchinandosi, piegando il capo sino a terra, secondo il cerimoniale dell’epoca, e si erano ritirati nella Grande Sala del Palazzo per ricevere le ultime istruzioni dal maestro di cerimonie, poiché alcuni

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La Candela di Sego

A Madame Bunkeflod, dal suo devoto H.C. Andersen. Sfrigolava e sibilava la fiamma che ardeva sotto il crogiolo, la culla della candela di sego; ne uscì una candela perfetta, robusta, lucente ed elegante. Era fatta in modo da promettere un futuro luminoso e raggiante a chiunque la guardasse e tutti credettero a questa promessa. La

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La cicala e la formica

La Cicala che imprudentetutto estate al sol cantò,provveduta di nientenell’inverno si trovò,senza più un granello e senzauna mosca in la credenza. Affamata e piagnolosava a cercar della Formicae le chiede qualche cosa,qualche cosa in cortesia,per poter fino alla prossimaprimavera tirar via:promettendo per l’agosto,in coscienza d’animale,interessi e capitale. La Formica che ha il difettodi prestar malvolentieri,le

Il principe ranocchio

Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c’era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re c’era un gran bosco tenebroso e nel

Cenerentola

Cera una volta un gentiluomo il quale in seconde nozze si pigliò una moglie che la più superba non s’era mai vista. Aveva costei due figlie che in tutto e per tutto la somigliavano. Dal canto suo, il marito aveva una ragazza, ma così dolce e buona che non si può dire: doveva queste qualità

Gli undici cigni // Audio fiaba

Tratta dalla fiaba “I cigni selvatici“, di Hans Christian Andersen L’audio fiaba http://dl.dropbox.com/s/esli6lfvvogdi1n/undici-cigni.mp3 Il testo C’era una volta un re che aveva undici figli ed una figlia. Era rimasto vedovo da tempo e decise di risposarsi. Ma, senza saperlo, scelse come moglie una strega, alla quale i suoi figliastri non piacevano per niente. Per questo

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La rupe della Zita

Tratto da: “Fiabe Abruzzesi” di Domenico Ciampoli, trovi le altre fiabe della stessa raccolta qui. Camminavamo a rilento; io su di un povero cavallo da nolo e il mio vetturino a piedi. Un sentieruzzo scosceso, pieno di ciottoli ci menava al guado del Sinello, le cui acque s’udivano scorrere fra i macigni pel cupo mormorio che

Il tesoro nascosto

Tratto dalla raccolta “Chi vuol fiabe, chi vuole?” di Luigi Capuana. C’era una volta un vecchio contadino che abitava in una grotta in cima a un monte. Nessuno sapeva di dove fosse venuto e perché vivesse colà solo solo, lavorando da mattina a sera il terreno attorno. Vi seminava legumi e fiori secondo le stagioni.

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

Banana la scimmietta dispettosa

Nella grande savana africana, Viveva una scimmia di nome Banana. BananaBanana era molto rispettosa,  E faceva disastri e scherzi a iosa. Una volta tanto per raccontare, Ha fatto una cosa che è meglio evitare.   Andò da Tone il re Leone che ,distratto riposava, Sotto un albero sonnecchiava, La scimmietta,giù dal ramo si Calò, E

L’orchidea fantasma

Giuseppe si trovava, in compagnia di altri bambini della sua stessa età, nei pressi di un parco immenso. Non ci si era mai addentrato, perchè il parco nascondeva dei segreti che nessuno mai aveva voluto scoprire. Decise quindi di entrarci, ma i suoi amici non lo seguirono. Prese coraggio, e si incamminò lentamente, osservando tutto

Le manine

Son onde di angeli illuminati a festa da una giostra di sentimenti sulla culla gioiosa sorride un bel bambinello Una dorata luce si espande dentro quella fredda grotta un travaglio fu di sofferenze per Maria e Giuseppe molta strada con l’asinella si son fatti e dentro una misera grotta nacque il Salvatore Un asinello ed

Alice Cascherina e Alice Curiosina

Un pomeriggio  Alice Curiosina, andava leggendo un libro, voleva comprare un gelato, la gelateria era vicina. Saltellando Alice Cascherina va a cadere proprio di fronte alla nostra lettrice. “Io mi chiamo Alice” tese la mano Curiosina. “Anche io” fece l’altra alzandosi “Vado alla gelateria per un bel gelato, che gusto ti piace?” le  propose Curiosina. “Crema

La colomba azzurra

Marisa se ne stava in giardino a fissare le prime nubi, messaggere dell’inverno ormai imminente. Seduta sulla panchina di pietra, un po’ annoiata, un po’ impigrita dall’ozio del periodo estivo, s’era, strano a dirsi, quasi assopita. Poi, d’un tratto, un frullare d’ali disordinato la scosse; qualcosa di vivo era caduto nel giardino. Si guardò intorno,

Roccia il lupo

C’era una volta, un giovane lupo dagli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Roccia. Dal carattere nobile e altruista, grande sognatore, adorava lui dipingere il mondo attorno con la sua poesia, amante del festoso dondolio dei fiori all’aria aperta, del canto melodioso dei ruscelli, del romantico brillio della luna in cielo, fiero

Biancaurora e il fiore della felicità

Un giorno un piccolo ranocchio che se ne stava tranquillo ai margini d’uno stagno. Passò di lì una giovane fanciulla si sedette  su di un grosso sasso, dopodiché  cominciò a piangere  a dirotto. ” Cos’hai bella fanciulla? “chiese il ranocchio ” Sono giorni che cammino invano , sono alla ricerca  del  fiore Biancaurora-  se non

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Fantalego e il suo viaggio

C’era una volta un ingegnere che viveva in solitudine. Un giorno, per ravvivare le sue giornate, decise di costruire un burattino di lego. Non sapeva bene che forma dargli, ma nonostante ciò riuscì a creare un perfetto buralego. Pensò di chiamarlo Fantalego.                                                                                         Erano ormai le 11:00 di sera e l’ingegnere, ovvero Geprot, era molto

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Il sole tra i fiori

Ogni tanto, il Sole amava scendere tra i fiori, per ascoltarne i desideri, sentirne le lamentele. E, da bravo principale, scrivere i loro desideri su minuscoli foglietti, che metteva in un portafogli tutto d’oro. Ma quei fiori, che incontentabili! Trovavano da lamentarsi di tutto: uno perchè era troppo piccolo, uno perchè era troppo grande, uno