Zac, Zac, Zac
Fiaba pubblicata da: Nonno Frank
Marco rigirava tra le mani la bella spada che gli aveva fatto il nonno, assieme ad uno scudo sempre di legno . La spada era dipinta di azzurro e sullo scudo era stata disegnata un’ aquila stilizzata rossa .
Aveva impugnato spada e scudo ed era andato a giocare nel grande parco dietro casa.
Sotto una pianta era seduta Anna con la sua bambola di pannolenci fatta dalla mamma.
Marco … zac … zac … zac … imitava il rumore della spada mentre colpiva un papavero o un ciuffo di ortiche.
“Ciao, che bella bambola!”
“L’ha fatta la mia mamma ed è unica, con il vestito a fiori rosa , l’ho soltanto io , ho inventato per lei una bella canzoncina senti … Mia bella bambolina , carina carina sei tu, sei dolce e piccolina per questo mi piaci di più !”
“Bella !” esclamò Marco .
“E tu hai una bellissima spada con lo scudo ”
“Sì me li ha fatti il nonno , anche questi sono pezzi unici . Ora vado a caccia di draghi ”
“Ma non ci sono draghi in questo parco ”
” Guarda eccone uno ”
Una povera lucertola rimase ferma un attimo poi dopo uno zac…zac…zac… di Marco , si nascose impaurita sotto un grosso sasso.
Mentre parlavano arrivò Gigi con uno smartphone nuovo di zecca e lo zainetto . “Ciao !” “Ciao ” risposero Marco e Anna.
“Avete visto che bello il mio smartphone ?”
” E’ uguale a quello che ha mio fratello più grande” aggiunse Marco con noncuranza
“Ma non mi interessa , ora sono un cavaliere con la spada e lo scudo ”
“Ed io sono una principessa con la sua bambola nuova ” disse la bambina.
“Prima stavo guardando un nuovo gioco , molto bello”, i due bambini lo ignorarono intenti ai loro giochi.
Gigi rimase pensoso e ripose nello zainetto lo smartphone e disse “Posso giocare anche io ?”
Marco sorrise e gli diede lo scudo “Sarai lo scudiero e proteggerai la principessa , ora andiamo in cerca di draghi “.
Si incamminarono tutti e tre nel grande parco tra un …zac…zac… zac…di papaveri che cadevano sotto una spada di legno.