Ozzy il pappagallo che non voleva parlare

Fiaba pubblicata da: annamariavillani

C’era una volta un pappagallo di nome Ozzy, un giorno venne catturato all’interno di una foresta dove esso viveva felicemente con la sua famiglia.

Venne rinchiuso in una gabbia ed esposto al pubblico, passò di lì un’anziana signora, lo vide e volle subito comprarlo.

“Il pappagallo mi terrà certamente compagnia- pensò- avrò finalmente qualcuno con cui dividere le mie giornate. ”

Felice lo portò nella sua casa, lo sistemò vicino alla finestra di fronte al giardino, dopodiché cercò di farlo parlare, ma aimè , il pappagallo non diceva una parola, Ozzy rimaneva muto e silenzioso.

Ma i problemi per il pappagallo non erano finiti, giacché nei pressi del giardino girovagava un grosso gatto di nome Romeo, il quale lo fissava piuttosto interessato, sarebbe stato certamente un bocconcino prelibato  per il suo palato.

Accadde che, una mattina la vecchia signora, dopo aver deposto il cibo nella ciotola di Ozzy , scordò di chiudere la finestrella della gabbia, il gatto Romeo avendo osservato tutta la scena, si avvicinò circospetto, aveva appena posato le zampe sulla voliera, quando all’improvviso il pappagallo cominciò a urlare.

“Aiuto! Aiuto! il gatto mi vuol mangiare! ”

Ripeté la frase più volte, sino a che la vecchia signora corse in sua difesa. Il pappagallo dopo lo scampato pericolo e confortato dall’anziana donna, iniziò a dialogare con essa. Raccontò di come si sentisse triste e solo e di quanto gli mancasse la libertà.

Ella comprese l’infelicità di Ozzy, e con un gesto di generosità lo riportò nel bosco, ridisponendolo nel suo ambiente naturale. Il pappagallo volle ringraziarla e per omaggiarla pronunciò il suo nome diverse volte, poi volò all’interno del bosco dove lo attendeva la sua famiglia.

Da allora Ozzy non smette più di parlare, esso è allegro e felice, avendo riacquistato nuovamente la sua libertà.



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