L’abbraccio di Luna e Sole

Fiaba pubblicata da: Rosanna Marino

Da troppo tempo Luna brillava ogni notte nel cielo scuro, elargendo quel chiarore che solo lei sapeva distribuire.

Il suo bagliore luccicava sulle acque del mare dipingendo scenari incantevoli.

Quante coppie di fidanzati si erano fermate ad ammirare la palla argentea chiazzata di macchie scure, grandiosa nel firmamento, quante comitive di ragazzi intonavano canzoni al suono di una chitarra, seduti qui e lì sui gradini, alla sua luminosità.

E quanto preziosa, era per i pescatori solitari vaganti.

La gente non immaginava come faticoso fosse il suo compito, con quanto vigore irradiava le serate buie.

Accadde perciò, d’indebolirsi sempre più, di lei era rimasto solo uno spicchio nemmeno tanto luminoso, finché non scomparve del tutto.

Le stelle cadenti danzavano alla sua ricerca.

Niente! Tutti si chiedevano, dove fosse! Perché non compariva lucente nel cielo? Solo il suo amico Sole conosceva la grande difficoltà di Luna, perciò decise di aiutarla ed eccezionalmente volle incontrarla.

Fra i due amici non occorrevano tante parole, Luna abbracciò Sole per un brevissimo istante e trasse tanta energia, da voler subito tornare a splendere, fiera nella volta celeste fra i rami degli alberi.

La magia era perfettamente riuscita! E ancora oggi, quel caloroso abbraccio fra Sole e Luna, si perpetua in tutti coloro, che con il naso all’insù la osservano! Luna sembra quasi dire a ciascuno di loro “Prosegui pure nel tuo cammino, non sei solo! In questo preciso istante, milioni di persone come te, mi guardano ed è come se stessero abbracciandoti da ogni parte del mondo!”.



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