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Macchiolina: una macchia bizzarra

Fiaba pubblicata da: luz

La storia di Macchiolina: una macchia bizzarra!

C’era una volta , tanto, tanto tempo fa, nel paese di Guarda un po’, una macchia piccola e irregolare dai mille colori.

Macchiolina era un po’ piccola, ma tanto curiosa.

Non aveva una forma definita e non assomigliava a nulla.

Ma lei era decisa a trovare il suo posto nel mondo.

“Ciao Bambini! Io non sono sicura di chi sono, ma lo scoprirò!” disse.

Così Macchiolina si avventurò nel paese di Guarda un po’ e cammina, cammina, cammina, … il sentiero si fece tanto ripido, ma tanto ripido, ripidissimissimo, che la macchia non riusciva più a salire.

“Bambini, che fatica! Aiutatemi a salire, mi pesa il di dietro! Dite tutti insieme: Oh issa! Oh Issa! Oh! Issa!”

“Oh! Grazie!mille sono in cima!!!!!”

Macchiaolina salì in cima alla collina e incontrò una palla gialla e le chiese: “oh! Buongiorno palla gialla, chi sei?”

“Io sono il sole del giorno del paese di Guarda un po’! Io illumino quando non c’è la notte! Io sono molto importante!”

“E tu chi sei? Non vali niente, così piccola!”

Macchiolina non sapeva cosa dire, lei era una macchia piccola e basta.

Un po’ dispiaciuta continuò il suo viaggio.

Cammina, cammina, la piccola macchia si trovò davanti ad un fiume impetuoso.

Macchiolina non fece nemmeno in tempo a salutare che la corrente, talmente forte, ma talmente forte, la trascinò via.

“Presto !! Blublu! Bluu! Bluu!Aiutooo!!!!bambini aiutatemi a nuotare. Il fiume mi trascina via dite tutti insieme: Nuota, nuota, nuota”.

“Grazie ancora bambini” sono arrivata a riva!!!!

Macchiolina fu salva e sulla riva incontrò un animale gigante.

“Oilà, animale gigante, chi sei ?” disse la macchia allegramente.

“Io sono Orso bruno del paese di Guarda un po’, e sono talmente forte, che con una sola zampata pesco tanti, tanti pesci per la mia colazione! Ma tu chi sei ,così debole rispetto a me?”

Macchiolina si sentì tanto timorosa e non rispose.

“Ah! Ah! Ah!” rise l’orso e se ne andò.

Mesta e tanto stanca la macchia si addormentò in un verde prato ai margini del bosco.

“Mi riposerò qui un po’” disse.

Ma all’improvviso fu svegliata da voci acute e stridule: “Che bruttarella che sei! Tutta colorata! Cosa ci fai nel nostro prato, tu che non sei una bianca margherita, come noi?” strillarono i bianchi fiori.

Macchia scappò via e mentre fuggiva veloce scoppiò a piangere.

Piangeva talmente forte che le lacrime la soffocavano,” Aiuto, bambini! disse la macchia, soffocoooo!!!!!!”

Cantastorie: “Coraggio bambini consoliamo macchia tutti insieme, diciamo: Respira, respira, respira!!!!!” Pronti via!

E Macchia respirò: “ah! Grazie!”

Un po’ scoraggiata e triste la macchia colorata si raggomitolò sotto un grande albero e disse con un filo di voce tra sè e sé: “Io non sono niente in questo mondo di Guarda un po’, insomma ma chi sono io?”

“Sono piccola e indifesa, sono colorata e diversa, non sono potente come il sole, né aggressiva come un fiume, né forte come un orso, né bella come una bianca margherita!”

Il grande albero sotto il quale, Macchiolina si era seduta era la saggia Quercia del paese di Guarda un po’ e sentendola così sconsolata le disse: “Chi c’è lì sotto ai miei rami?e pesta i calli delle mie radici?”.

“Ci sono io” disse piano la piccola macchia.

“Non ho capito cara, come?” disse furbamente la quercia.

Macchiolina alzò un po’ la voce e disse: “Ci sono Io”, e la Quercia ancora: “Come?”

Macchiolina allora con tutto il suo coraggio, gridò con tutto il fiato che aveva in corpo “Ci sono io: Macchiolina!!!”

La vecchia quercia sembrava non sentire, ancora!

“Sono disperata bambini aiutatemi a farmi ascoltare e gridate con me: Ci sono Io. Pronti? Via!”

“Ah! Ho sentito cara, non sono mica sorda!” disse saggiamente la quercia.

“Sai, molte volte non serve affatto gridare! Hai detto che sei …Macchiolina, non c’è che dire un bel caratterino, cara! Tu sei proprio UNICA! Ricordati di farti sentire sempre bene da tutti,anche da chi è un po’ duro d’orecchio e di cuore.”

Da quel giorno nel paese di guarda un po’, Macchiolina visse felice e contenta, aveva capito chi era!

Vogliamo chiederglielo anche noi? Diciamo: “Chi sei?? Al via bambini!”

“Sono Macchiolina, sono una macchia un po’ bizzarra! Ma quello che è importante è che nessuno è fatto come me! Io sono fatta così! Sono unica!”

“Come tutti voi!”



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