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La leggenda dell’albero di Natale

Fiaba pubblicata da: Rosy

Era la notte più fredda dell’anno
cadeva maestosa la neve
gli animali del bosco
stavano nascosti dentro le loro tane al caldo
gli alberi erano coperti di ghiaccio e neve

Vicino la grotta
dove in quella notte era nato il Bambinello Gesù

c’era un piccolo alberello di abete
era tutto spoglio rinsecchito
dai suoi rami
perchè era molto delicato
e il vento le aveva strappato tutte le foglie.

Stava nascosto vicino la grotta di Gesù bambino
ma non lo vedeva nessuno
Piangeva piangeva
tutto solo lui voleva far sorridere il piccolo Bambinello con un gesto d’amore
ma cosa poteva dargli lui
non aveva nulla neppure le foglie
e piangeva piangeva
vedeva arrivare tanti pastori che portavano doni
anche i Re magi vennero da molto lontano per portagli dei doni
è lui che era così vicino non poteva dargli proprio nulla
Quella stessa notte
passò di lì un angelo
sentì il pianto del povero alberello
gli si avvicinò e gli domandò perchè piangesse
e lui rispose che piangeva
perchè voleva fare un dono al Bambinello
ma non aveva nulla di bello da offrirle
L’angelo volò alto in cielo
si avvicinò alle stelle e ne raccolse un bel cesto
li appoggiò una ad una sul piccolo abete delicatamente
così l’abete di colpo si illuminò
di tante stelline colorate
vi visto da tutti e ne furono sbalorditi della grande bellezza e dei suoi colori
ne fu tanto felice
come ne fu felice il Bambinello Gesù
che gli sorrise soddisfatto illuminandosi gli occhi di gioia

Ancora oggi da quella notte fredda il piccolo abete

sta sempre  vicino la grotta di Gesù Bambino ad illuminarlo 
con le sue luci colorate

Non dimenticarti di mettere un piccolo abete illuminato

nel presepe vicino la grotta di Gesù Bambino



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