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Matilde e il lettino

Fiaba pubblicata da: Nadia Levato

In una casa un po’ strettina viveva una mamma con la sua bambina.Questa bambina aveva un sorriso largo e profondo color fiordaliso.

Quando il sole a sera calava, Matilde dolce si accoccolava. Si accoccolava accanto alla mamma quand’era l’ora di fare la nanna. “Nel mio lettino non voglio stare“, diceva alla mamma senza strillare. “Voglio dormire in compagnia, sulle guanciotte di mamma mia“! La mamma un po’ si lamentava, ma nel lettone poi la portava.

Tra le lenzuola ed i cuscini, presto arrivavano fate e micini. Arrivavano draghi e cavalieri, bimbi birbanti e grandiosi velieri. Mentre la fiaba la notte cullava, il folletto del sonno negli occhi entrava.

Entrava negli occhi della bambina e richiudeva la porticina, fatta di ciglia e pagliuzze striate, fili d’argento e gocce salate. La mamma in silenzio al buio restava e con un bacio le guance toccava, lambiva di baci quelle manine, paffute e preziose come stelline. Quando al mattino il sole spuntava, la bimba con gioia la mamma svegliava, e la svegliava con così tanto amore che alla mamma scoppiava il cuore!

Poi arrivò la primavera, tutto diverso e tutto com’era. Matilde decise che era momento di affrontare quello “spavento”, di fare la nanna tutta da sola, tra i suoi pupazzi e le sue lenzuola. Così la sera prese un po’ tempo per digerire quel grande evento.

Sul suo lettino si rannicchiò e con la testa viaggiò un po’. Volò su ali di fate incantate, balzò sul dorso di rane affamate, salì su un albero e lì incontrò un folletto buffo che ronfava un po’. Dopo aver dato alla fantasia spazio risate e un po’ di magia, in un bel sonno la bimba crollò ed il folletto nei suoi occhi entrò.

Quando la mamma si ritrovò sola, tra le coperte e le bianche lenzuola, pensò con struggente malinconia al tempo veloce che vola via. Al tempo veloce che di te si fa gioco, ti illude d’eterno ma dura ben poco. Si addormentò un po’ corrucciata senza la bimba accoccolata, senza piedino dentro al costato, senza il dolore sul braccio di lato!

Si addormentò pensando ad un visino sfiorare di sogni il suo nuovo lettino.



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