Lo scarabocchio
Fiaba pubblicata da: carmelina fraraccio
Mi ha colpito come un pugno in un occhio
quell’orribile , enorme scarabocchio
l’ho visto , subito, stamattina
appena entrato in cucina
. Era lì, attaccato allo sportello
quasi spavaldo, convinto d’esser bello.!!
Presuntuoso e senza ritegno
copriva gran parte del mio miglior disegno
quello che ho dipinto di mille colori
e che, a scuola, ha ricevuto tante lodi e onori
-Ma che cos’è ??- ho chiesto alla mamma
mentre lei , distratta, montava la panna
– Un disegno di quand’eri piccino
guarda che tenero…com’è carino,
dicevi che eri tu che giocavi in giardino!!-
No… non volevo,
non ci credevo
ormai un artista mi ritenevo
e quel groviglio senza intenzione
mi distruggeva la reputazione
Ero pronto a coprirlo col pennarello
ma, incredibile!!!! Come un serpentello
un filino si è allungato
e piano , piano districato
e a seguirmi ha cominciato
anche un po’ imbronciato.
Sono andato in cameretta
ed è arrivato senza fretta
allora via… su per le scale
dopo un po’ anche lui sale
mi son nascosto, poi, in soffitta
e lo scarabocchio è diventata una linea dritta, dritta!!
-Ma insomma cosa vuoi??-
-Ritornar nei ricordi tuoi
, quando , piccolino,
mi disegnavi sul quadernino
e a tutti mi mostravi
e con gioia raccontavi
che ero un topo..oppure un gatto
un cappello o un uomo matto
un libro o un lume spento
a seconda del momento !!-
A quel punto meglio l’ho guardato
e…si…me lo sono ricordato!
Era lui…era un una casetta
disegnata in gran fretta
no!!!! non era uno scarabocchio
ma l’opera d’arte di quando ero un po’ più marmocchio!!!!