Il costume di Arlecchino

Fiaba pubblicata da: Licia Calderaro

C’era una volta un bambino di nome Arlecchino,

gioioso, socievole ed anche un po’ birichino.

Tuttavia, un cruccio lo rendeva triste,

perché non aveva un costume di Carnevale per fare conquiste.

Non poteva nemmeno andare a comprarlo,

il suo portafoglio era stato divorato da un grosso tarlo.

Arlecchino piange e si dispera,

ogni cosa attorno a sé, la vede nera.

Gli dice la mamma con tono speciale:

“Su Arlecchino, non disperare. Ti cucirò io un costume ideale.”

Ago, forbici e gomitoli colorati,

tutti uniti in una scacchiera di triangolini abbinati.

Arlecchino esclama felice e contento:

“Meraviglia, ora anche io ho un vestito di Carnevale che è un vero portento. A Colombina piacerà e Pulcinella sicuramente mi invidierà.”

Indossato il costume variopinto e geniale,

Arlecchino esce fuori a giocare.

Tra coriandoli, stelle filanti e maschere varie,

augura a tutti un divertentissimo Carnevale.



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