Fantasie estive
Fiaba pubblicata da: carmelina fraraccio
Ma che caldo, che calore
sono un mare di sudore
mille e mille goccioline
scorron giù sino alle mutandine
Ho i vestiti attaccati
quasi fossero incollati
e la gola arsa e secca
vuole un ghiacciolo lecca-lecca.
Corro svelto dal gelataio
con il cuor tutto gaio
mi avvicino al suo bancone
e mi sale un gran magone,
tutto vuoto è il suo vascone
né albicocca, né melone
i gelati son finiti
solo a sera saran riforniti.
Torno a casa sconsolato
molto, molto più assetato,
apro il frigo speranzoso
c’è qualcosa di goloso
che mi possa consolare e magari rinfrescare?
Solo lattuga e pomodorini
anche due spinacini
e poi melanzane e zucchine
e un triste passato di carotine.
Che tristezza
che amarezza
ma bisogna aver pazienza
mangio quindi quella pietanza
e chiudo gli occhi imbambolato
sogno un enorme gelato
crema, panna, stracciatella
la fantasia è proprio bella